Rumor: Final Fantasy Versus XIII e info sui prossimi capitoli della serie


News a cura di Alessio “Beyond” Alessandrini

FF Versus XIII

Rumor…Rumor..e ancora Rumor…ma una notizia concreta quando arriverà?

Secondo un report apparso su NeoGAF, Final Fantasy Versus XIII dovrebbe uscire nel 2014 con un cambio di nome che ci verrà rivelato con il tempo. Oltre questo, arrivano anche possibili informazioni riguardo un Final Fantasy XV in esclusiva PS4 e un Final Fantasy XVI, già in sviluppo per le console di prossima generazione e che dovrebbe uscire anche per XBOX 720.

Tali notizie sono tutte da verificare, ma Square Enix ancora non smentisce nulla, almeno per il momento. Noctis si nasconde nell’ombra da fin troppo tempo, sarebbe l’ora di vedere un po’ di luce.

TGS 2012 – Annunciato Dragon’s Dogma: Dark Arisen


News a cura di Alessio “Beyond” Alessandrini

Annuncio a sorpresa per Capcom

Il TGS 2012 è stata la giusta occasione per Capcom per annunciare a sorpresa un espansione del loro gioco di ruolo in stile molto occidentale: Dragon’s Dogma. L’espansione si chiamerà Dragon’s Dogma: Dark Arisen e sarà di grandi dimensioni (alla faccia dell’attuale moda dei DLC a pagamento…). Al momento non si hanno molte notizie però l’espansione dovrebbe comprendere una storia completamente nuova e permetterà al giocatore di trasferire il proprio personaggio e i salvataggi dal gioco originale all’interno di esso. Oltre questo saranno disponibili due nuove modalità: Speedrun, cioè permette di affrontare le missioni come una lotta contro il tempo, e l’hard mode, che permetterà di alzare il livello di difficoltà del gioco per guadagnare premi speciali e più accattivanti. Il gioco uscirà ovviamente soltanto su PS3 e Xbox 360. Sono state rilasciate varie immagini e un trailer che trovate qui sotto.

TGS 2012 – 15 minuti di Metal Gear Rising: Revengeance


News a cura di Alessio “Beyond” Alessandrini

Un lungo gameplay per lo spin-off di Metal Gear Solid

Dal TGS 2012 arrivano altre notizie riguardo il nuovo promettente lavoro di Hideo Kojima. Parliamo di Metal Gear: Revengeance che si mostra di nuovo in video, ma questa volta in una demo presente sullo showfloor del TGS dalla durata di 15 minuti, che ci fa capire quale strada sta percorrendo il titolo per quanto riguarda il gameplay.

Half Life 3 sarà Open World?


News a cura di Alessio “Beyond” Alessandrini

Cambiamenti drastici per lo storico franchise di Valve?

Secondo una fonte non identificata molto vicina a Valve, il nuovo capitolo dello storico Half life, Half Life 3, sarà uno sparatutto a mondo aperto, quindi un free roaming: un gioco in cui si possono raggiungere già da subito tutti i punti della mappa, pieno di NPC (personaggi non giocanti) e tantissime quest da portare a termine. A riportare questa notizia è stato Journaldugamer, via OXM, e sempre quest’ultimo fa sapere al mondo che le caratteristiche basilari e fondamentali del gioco hanno avuto una drastica rivisitazione, dopo un processo di sviluppo molto caotico. Oltre a questa comunicazione ci fa anche sapere che all’inizio il gioco era stato progettato come uno sparatutto classico vecchio stile, ma poi dopo aver interrotto lo sviluppo ed in seguito averlo ripreso, la strada percorsa dal team Valve è cambiata totalmente facendo diventare Half Life 3 una specie di ibrido tra gioco con molti enigmi e un adventure con un focus portato soprattutto sull’esplorazione e l’avventura. Questi sono due cardini prtanti del franchise però mai fino al secondo capitolo era stato dato uno spazio così ampio all’esplorazione del mondo di gioco. Qui da quanto afferma Journaldugamer invece sembra essere diventata una componente molto profonda, visto che dice che nel terzo capitolo Half life sarà riempito di NPC con i quali interagire e pieno di quest in cui cimentarsi.

Quindi la nuova avventura del nostro Gordon Freeman avrà una componente FPS accoppiata ad una da gioco di ruolo come è accaduto spesso in questa generazione? Seguirà la sua strada dell’originalità o si unirà ai prodotti commerciali? Noi di Fantasy Universes speriamo vivamente che continuerà a seguire la propria strada come ha sempre fatto, ma qualunque sia la scelta di Valve speriamo che mantenga almeno la personalità e le peculiarità alla quale ci ha sempre abituato con questa serie, però c’è da restare nel dubbio perchè questa notizia fa rimanere sospettosi.

DmC: Novità sulla versione PC di Devil May Cry


News a cura di Alessio “Beyond” Alessandrini

Alex Jones parla della versione PC…

Nelle ultime ore Alex Jones di Capcom ha rilasciato alcune informazioni riguardo il reboot di Devil May Cry, sviluppato dagli inglesi Ninja Theory e pubblicato da Capcom. In un’intervista pubblicata da Eurogamer.net, Jones ha precisato che il personaggio di Vergil non sarà giocabile neanche in questo episodio e che la versione PC è affidata in outsourcing alla software house polacca QLOC. Sempre lui continua precisando che tale versione girerà a 60 FPS e quindi ci fa sperare in una buona ottimizzazione su PC, anche se ovviamente ciò non significa che ci saranno migliorie dal punto di vista grafico con lo sfruttamento di tessellation e Directx 11. Staremo a vedere in futuro. Il gioco è atteso per il 15 Gennaio 2013 su PS3 e XBOX 360, mentre per quanto riguarda la versione PC la data di uscita verrà stabilita prossimamente.

TGS 2012: Nuovo spettacolare trailer di Metal Gear Rising: Revengeance


News a cura di Alessio “Beyond” Alessandrini

Sempre più interessante….

Konami ha rilasciato questa mattina più di cinque minuti di trailer per Metal Gear Rising: Revengeance, in occasione del TGS 2012.

Nel filmato vengono mostrate varie spettacolari cutscene sia in CGI che con l’uso del solo motore grafico del gioco, più degli spezzoni di gameplay vero e proprio che ci fanno capire la strada più action intrapresa da questo promettente spin-off di Metal Gear Solid, mantenendo ugualmente però la natura stealth del franchise. Il doppiaggio nel trailer è tutto in lingua giapponese. Ricordiamo che il gioco è atteso per il lontano 19 Febbraio 2013 su PS3 e XBOX 360.

Zone Of The Enders HD Collection: uscita USA con una sorpresa


News a cura di Alessio “Beyond” Alessandrini 

Poco più di un mese all’uscita negli Stati Uniti..

Konami ha oggi annunciato la data di uscita americana per Zone Of The Enders HD Collection, che è stata fissata per il 30 Ottobre su PS3, XBOX 360 e PS VITA. Hideo Kojima, l’ideatore della serie, oltre ai primi due capitoli della saga inserirà in questa collection anche la prima demo del nuovo titolo della serie Metal Gear: Metal Gear Rising: Revengeance. L’uscita europea non è stata ancora ufficializzata.

 

Devil May Cry HD Collection


Recensione a cura di Antonio “Untold” Mennillo

Dante si rifà il look e il rock a suon di fendenti torna su console

Una ricorrenza tutta da festeggiare
Doveva essere un nuovo capitolo della serie Resident Evil e invece si è trasformato in un brand prestigioso, amato da milioni di giocatori. A circa undici anni di distanza dal suo primissimo debutto su Playstation 2, la serie Devil May Cry approda su console di terza generazione attraverso la Devil May Cry HD Collection. All’interno di questa fantastica raccolta troviamo i primi storici tre capitoli della serie Capcom, rimasterizzati in alta definizione, con tanto di trofei e i contenuti inediti dell’edizione speciale di Dante’s Awakening. Tutto ciò la rende un must per chi ama il genere action/adventure e non si è potuto godere questi capolavori su PS2.
La versione che abbiamo testato per voi è quella X360: il titolo si apre con una schermata dove scegliere con quale dei tre giochi iniziare o aprire la gallery, dove ci sono immagini inedite per il 10� anniversario della saga.
Pronti a rispolverare spada e pistole? Si torna ad ammazzare demoni. Si torna ad essere Dante!
Le cronache del Figlio di Sparda
Dante è il misterioso e schivo proprietario del negozio Devil May Cry, dove lavora come tuttofare. Ma ecco che una notte riceve una inaspettata visita da una donna di nome Trish, che dopo aver verificato che Dante fosse realmente il figlio del demone Sparda, lo ingaggia per cacciare il principe dei demoni Mundus, rinato vent’anni prima e pronto a invadere il mondo umano.
In Devil May Cry 2, seguito diretto dell’originale, Dante viene ingaggiato per fermare un’ imminente catastrofe causata da un uomo dell’alta società, Argus, che sta preparando un rituale per aprire il portale dei demoni e acquisire il potere di Argosax, uno dei principi dell’inferno. Parallelamente, entra in scena per la prima volta Lucia, una rossa misteriosa ed esperta nell’arte del combattimento quasi quanto Dante e che sembra sapere tante cose sul nostro ammazza-demoni. La donna cerca di scoprire chi è lei in realtà e perchè è dotata di poteri demoniaci, andando cosi a intrecciare la propria vicenda con quella di Dante.
In Dante’s Awakening, vero e proprio prequel della serie, un giovane Dante sta per aprire il leggendario negozio che tutti conosciamo, ma un’orda di demoni mandati dal fratello Vergil invade il negozio. Intanto Vergil assiste alla scena da una torre, “Te Mi Ni GRU” , portale che congiunge il mondo umano a quello demoniaco. Ma per aprire questo portale ha bisogno di due medaglioni, uno dei quali appartiene a Dante.
La storia del primo e del terzo capitolo rimangono ancora oggi appaganti e ricche di fascino, colpi di scena e sane risate davanti al modo di fare tagliente e strafottente del nostro cacciatore, sia con le donne che con i poveri demoni pronti a cadere sotto la sua lama.
Poco mordente invece per il secondo capitolo. Siamo davanti a un Dante troppo serio, quasi stanco del suo lavoro e poco regala il nuovo personaggio di Lucia.
Immagini e suoni dall’inferno
E passiamo al lato tecnico: nel primo capitolo abbiamo notato e apprezzato un aumento dei rending delle texture e i movimenti sono adesso più veloci e appaiono più fluidi rispetto alla versione d’origine. Purtroppo alcuni effetti speciali, come la realizzazione delle fiamme, non sono stati modellati in maniera soddisfacente.
Nel secondo capitolo, a parte qualche piccola miglioria legata alla fluidità, non abbiamo niente di eccezionale. A dire il vero le texture non sembrano nemmeno rimasterizzate.
Il terzo capitolo era già ottimamente realizzato: e la rimasterizzazione sembra riuscita bene, in quanto troviamo la fluidità aumentata e le texture più curate. La vea pecca è l’aver lasciato meùù ed alcuni fimati praticamente inalterati, un particolare questo che stona non poco e ci si chiede il perchè di tale ingiustificata sbadatagine.
Per il resto potete godervi al massimo l’atmosfera gotica del primo capitolo, i giganteschi boss del secondo e tutte le sequenze mozzafiato che vedono protagonista il figlio di Sparda. Un plauso ai nemici e ai boss di fine livello, biglietti da visita di questa serie.
Per ciò che concerne l’audio del primo capitolo, il suono è stato rimasterizzato totalmente, aspetto che si può notare anche durante le fasi esplorative. Le soundtrack sono ben curate e il fading non è dispersivo ma sempre azzeccato e preciso.
DMC 2 purtroppo sembra un copia e incolla della versione originale. Nulla di eccezionale in definitiva.
In DMC3, dopo aver sentito singolarmente ognuna delle soundtrack (cosa possibile nella gallery), vi renderete anche voi conto che non si può avere di meglio. Con suono HD e dolby 5.1 . Devils Never Cry è qualcosa di sublime.
Si torna a lavoro
Il gameplay per questa Collection è rimasto invariato, ma chi ha giocato gli originali Capcom, sa bene che già dopo alcuni minuti di gioco si ha la totale confidenza con i comandi. Ancora oggi è uno spettacolo vedere Dante saltare, correre, sparare con le sue fide pistole gemelle e tagliare ogni cosa che si muove con la sua spada. Qualche meccanica oggi potrebbe risultare legnosa: nel primo capitolo ad esempio, non è possibile sparare e correre contemporaneamente e dobbiamo premere il tasto di “puntamento” per poter far fuoco con le nostre armi. Nei titoli successivi, il controllo del personaggio risulta semplice e intuitivo. Tantissime armi, trasformazioni demoniache, boss di fine livello temibili e combo da capogiro, non faranno che ipnotizzavi dall’inizio alla fine. Per i più pigroni che non amano il gioco duro, il livello di difficoltà in DMC3: Special Edition è stato ritoccato per renderlo più accessibile.
Ricordiamo infine che è possibile giocare nei panni di Virgil in questa edizione.
La longevità si attesta su ottimi livelli, considerato che stiamo parlando d tre giochi, extra inediti per il terzo capitolo e la possibilità di vestire i panni di Lucia per tutto il secondo capitolo (con alcuni leggeri cambiamenti rispetto allo scenario di Dante).
Conclusioni
Devil May Cry HD Collection rappresenta un’ottima occasione per rispolverare una delle serie più accattivanti e di successo degli ultimi anni. Dante è ancora in forma smagliante (forse un po’ meno nel secondo capitolo della serie): se amate gli action senza respiro, a base di scontri a fuoco e all’arma bianca con un sano condimento a base di demoni di ogni sorta, questa è la raccolta che fa assolutamente per voi. Se possedete già le edizioni originali risparmiante i soldi per il reboot di Ninja Theory in arrivo entro l’anno. Per tutti gli altri: “Let’s rock!”

GIUDIZI

Pro

Dante finalmente in HD
Gameplay ancora oggi intuitivo e immediato
Ottima colonna sonora a base di rock e metal
Buona longevità

Contro

L’alta definizione non è proprio memorabile
Menù e alcuni filmati inalterati e non belli da vedere
Telecamera a tratti infame
Alcuni livelli(nel secondo soprattutto) oggi potrebbero risultare ripetitivi

GRAFICA: 7

GAMEPLAY: 8

AUDIO: 9

LONGEVITA’: 8

ORIGINALITA’: 7.5

VOTO: 7.5

Anteprima Beyond: Two Souls


Anteprima a cura di Alessio “Coldworld” Alessandrini

Dopo la morte cosa ci aspetterà? Quantic Dream ce lo rivelerà.

Le conferenze dell’ E3 si sono concluse già da due giorni. Non è stato un evento così ricco di sorprese e grandi titoli, come invece ci si aspettava quest’anno, però c’è da far notare che giochi da tenere sott’occhio, fino all’uscita, ci sono eccome, anche se in scarsa quantità. Uno di questi è sicuramente Beyond: Two Souls, il nuovo progetto nel cantiere della software house franceseQuantic Dream, nato dalla mente geniale del creatore di Omikron: The Nomad Soul, Fahrenheit eHeavy RainDavid Cage. Quest’ultimo, ormai, è un nome noto a tutti i grandissimi fan di videogiochi, essendo simbolo di originalità, profondità narrativa e, soprattutto, simbolo di vere emozioni. Cage ha cambiato il mondo videoludico, facendo delle sue creazioni dei veri e propri film interattivi particolari, dove la parola “banalità” è del tutto assente. Ognuna di esse, è legata ad un evento reale accaduto nella sua vita, e descrive ogni sua sensazione, emozione e stato d’animo, ogni sua paura o fantasia. Prendiamo come esempio, il precedente lavoro, quello di maggior successo: Heavy Rain; qui, il co-fondatore di Quantic Dream, ha voluto spiegare a tutto il mondo la gioia che si prova nel diventare padre (essendolo diventato proprio in quel periodo), ma una gioia che è, purtroppo, affiancata dalla paura di perdere ciò a cui più tieni al mondo: la famiglia. In questa nuova IP, invece, Cage si dedicherà a studiare cosa c’è dopo la nostra morte, cosa ci aspetta, o almeno cosa si immagina che possa esserci nell’aldilà. Una nuova vita o il buio più totale? Vagheremo ancora in questo mondo in forma di spirito o semplicemente non ci sarà più nulla da vivere per noi? Paradiso o Inferno? Tante domande possono suscitare la nostra curiosità su tale argomento, e per questo motivo, già l’iniziativa e la tematica trattata da Cage, possono essere definite curiose, originali e affascinanti. Quest’idea è fruttata nella sua mente, attraverso la morte di una persona a lui molto cara e importante nella sua vita. Da questo tragico, triste evento, sono cresciute nella sua testa delle semplici domande: dove sarà andata ora? Quale viaggio dovrà affrontare? Quale vita la attende? Da qui nasce Beyond.

Due anime indivisibili, legate e collaboratrici

Nella demo, esibita a porte chiuse dal game designer francese, abbiamo potuto sapere di più riguardo al gameplay del gioco. Innanzitutto, in Beyond: Two Souls, noi avremo l’opportunità di immedesimarci nei panni della protagonista della storia, Jodie Holmes, una giovane ragazza, impersonata dall’attrice canadese Ellen Page (Inception, Juno, X-Men Conflitto Finale), della quale vivremo 15 anni della sua vita, dall’adolescenza fino all’età adulta; in più potremo controllare anche Eidon, un’entità eterea invisibile all’uomo, della quale non si hanno ancora dettagli a riguardo. L’ unica cosa certa su questo spirito, è il fatto che è legato alla nostra Jodie con un forte legame, e che l’ aiuta nei momenti di difficoltà, come per esempio in prossimità di un posto di blocco della polizia o in presenza di un gran numero di Swat, quando non c’è via di fuga e le cose iniziano a farsi complicate. Ma vi chiederete: in che modo questo spirito può aiutare la nostra protagonista? La risposta è “in svariati modi”, perchè questa entità oscura può slegarsi dal corpo di Jodie, rimanendo però sempre collegata tramite una scia luminosa, ed è in grado di impossessarsi dei corpi altrui, controllandoli e sottomettendoli al proprio volere. Per fare un esempio, nella dimostrazione, abbiamo potuto vedere Jodie che doveva superare un posto di blocco. Eidon si impossessa di un poliziotto che era di guardia, e, per distrarre gli altri suoi colleghi, si mette al comando di un veicolo sbattendolo da tutte le parti, così da attirare la loro attenzione, e permettendo in questo modo a Jodie di agire indisturbata, rubando infine una loro moto. Fuggita da un elicottero che la pedinava, arriva in una cittadina, dove incontra una decina di Swat ad attenderla. Rifugiatasi dentro un edificio, rimane senza via d’uscita, e proprio in quel momento torniamo nei panni dell’entità, che si controlla con una visuale in prima persona, a differenza di Jodie che è sempre in terza, ed iniziamo a far fuori tutti gli agenti. Si parte dalla possessione del cecchino, che si trova su un tetto, che fa fuori due dei suoi colleghi sotto di lui, attaccandoli alle spalle; poi si prende il controllo di un altro Swat, che fa fuori altri due suoi compagni, e poi si suicida puntandosi la pistola nella bocca; poi di un altro che lancia una granata in prossimità di una stazione di benzina, facendo saltare tutto in aria ed inoltre, prende il controllo del pilota sull’elicottero, facendolo planare ad alta velocità sul terreno, creando così un’ ampia esplosione. In più, Eidon, è in grado di esercitare delle interazioni ambientali, come far crollare degli edifici sugli avversari distruggendo tutto, di aprire porte che la protagonista non riesce ad aprire e così via. Insomma, la sua utilità è fondamentale ai fini del gioco, e quindi è capace di fungere da distrazione per i nemici o come mezzo per impossessarsene ed ucciderli mano mano. Da quanto abbiamo potuto notare però, i nemici non possono essere uccisi tutti nello stesso istante, con un unico uomo posseduto; ad un certo punto, quando abbiamo ucciso tutti gli uomini vicino al nostro alter ego, possiamo uscire dal corpo, e fluttuando nell’aria troviamo un’altra vittima per eseguire le nostre malefatte. Se qualcuno ci spara e l’uomo che controlliamo muore, lo spirito uscirà dal corpo per trovarne un altro in cui albergare. Passando alle meccaniche vere e proprie del gioco, in fatto di sistema di controllo, i cambiamenti rispetto ad Heavy Rain non sembrano, almeno da questa prima demo, enormi, anzi riprende moltissimo da quest’ultimo e da Fahrenheit. Il gioco è pieno di un uso geniale dei Quick Time Events, che occupano la maggior parte delle fasi di gioco, in cui dovremo premere un tasto o più tasti del pad insieme per eseguire varie azioni, in contesto a ciò che accade su schermo. Ma queste fasi sono spesso mischiate ad altre, in cui noi avremo il pieno controllo del personaggio, com per esempio una parte ambientata in una foresta vista nella demo, dove dobbiamo correre per sfuggire alla polizia, utilizzando i semplici controlli di movimento. La stessa cosa vale per il controllo di Eidon. Quando dobbiamo scegliere la povera anima di cui impadronirci, potremo fluttuare liberamente (ma con un certo limite di distanza, essendo legati a Jodie) nell’aria, per osservare tutta la situazione, e scegliere bene quale corpo prendere, di solito quello che in quel preciso momento è fuori dalla vista di tutti, poi, quando agiremo contro i nemici, tutto diventerà schematico, sottoforma di Quick Time Events, tramite i quali potremo ucciderli o far suicidare la nostra vittima. La stessa cosa vale per le interazioni ambientali, sulle quali troveremo un tasto da premere, per combinare disastri. Il cuore del gameplay, quindi, è questa collaborazione umana-spirito. L’unico difetto che abbiamo notato fino ad ora, è il fatto che, controllando uno spirito, siamo invincibili e con tanti vantaggi rispetto agli umani. Per quanto può essere buona ed originale l’idea di Cage, potrebbe rendere le cose tutte molto semplici, avendo un livello di sfida puntato verso il basso, però speriamo che nel gioco completo ci siano delle difficoltà o dei limiti nell’utilizzo di Eidon. In questo nuovo progetto, secondo Cage, ci saranno molte più fasi di azione rispetto al predecessore, e quindi una porzione maggiore da “videogioco”. La cura e l’importanza della narrativa e della trama, però, non verranno di certo tralasciate, anzi, saranno i punti di forza dell’intera produzione che, da quanto afferma lo sviluppatore: “Ricorderemo per molto tempo…sarà un avventura magnifica, spettacolare, matura, unica, ma anche epica..:”. E noi ci crediamo, conoscendo il personaggio. La storia si attesterà, sempre per parola di Cage, intorno alle dodici ore di durata complessiva, piena di scene emozionanti che ci lasceranno senza fiato; insomma se sarà così si otterrà una delle avventure grafiche più lunghe di sempre. Si prevedono, come sempre, dei finali alternativi, i quali tengono conto dei percorsi seguiti, delle nostre scelte durante l’avventura e di ciò che accadrà nelle varie scene d’azione. Quindi ci sarà anche una buona libertà d’azione e varietà.

Un sottile confine separa realtà e fantasia

Se c’è una cosa della quale siamo del tutto convinti riguardo Beyond: Two Souls, è l’aspetto visivo. Stiamo forse per assistere ad un qualcosa di cosi simile alla realtà? Se i modelli poligonali ed espressioni facciali, viste in Final Fantasy XIII, Heavy Rain o L.A. Noire, ci erano sembrate insuperabili, oggi quel traguardo potrebbe essere superato. Siamo, potenzialmente, di fronte ad un gioiello grafico sbalorditivo, dove la cura per i dettagli è estrema. Beyond, utilizza l’evoluzione del motore grafico visto in Heavy Rain, che potrebbe raggiungere un realismo assurdo, che avevamo già avuto l’opportunità di ammirare in azione nella Tech demo di Kara, ad Aprile. David Cage ha aperto uno studio di registrazione, apposta per sviluppare la cattura o motion capture dei vari attori, i quali ora, per volontà di Cage, recitano tutti nello stesso momento, per migliorare le loro performance di recitazione, ed immergerli nella scena emotivamente, come accade in un vero e proprio film. Il risultato ottenuto dalla mimica facciale, espressioni ed animazioni è un qualcosa che raggiunge, ormai, il realismo vero e proprio. I vari umori, emozioni, tristezza e quant’altro si notano perfettamente sul volto degli attori, ed Ellen Page in primis, che riesce a dare al suo personaggio un’ anima. Il dettaglio delle texture è strabiliante, effetti di luce, gestione delle ombre, pioggia incessante sono incredibili, e riescono a regalare al gioco, un atmosfera particolare da Survival Horror a tutti gli effetti, anche se qui stiamo parlando di un Thriller psicologico incentrato sul paranormale. Inoltre, è bellissimo poter vedere l’effetto che ha la pioggia sui capelli della protagonista, ultra realistico. Dal punto di vista delle animazioni, per quanto riguarda i movimenti del corpo, qui siamo davanti ad una totale innovazione. Nel gioco vedremo Jodie correre, ad esempio in una foresta, vantando delle animazioni sempre diverse a seconda del contesto in cui si trova. Il motore fisico infatti tiene conto del terreno che sta calpestando e del fatto se si trova in pianura, salita o discesa; a seconda dei casi Jodie avrà sempre animazioni diverse tra loro, il corpo non sarà sempre dritto e statico ma completamente dinamico, chinandosi un po’ se sta andando in salita, tenendosi dritta andando in discesa. Le ambientazioni sembrano davvero molto varie: nella demo siamo passati da un treno in corsa, alla fuga in una foresta, per arrivare poi in strade immerse tra la natura ad una cittadina. Tutto questo in appena venticinque minuti di gioco. Dal punto di vista dell’audio, ci troviamo di fronte ad un doppiaggio decisamente ben interpretato, impreziosito da musiche d’atmosfera davvero di pregiata qualità, e da effetti sonori ambientali, della pioggia, delle armi e delle esplosioni apparentemente curati nei minimi dettagli.

Un’emozione che non vediamo l’ora di poter provare

Beyond: Two Souls è un film interattivo, che a prima occhiata, ci ha totalmente sbalordito, per la straordinaria qualità tecnica e della regia e, soprattutto, per le prime sensazioni che ci hanno trasmesso queste prime ambientazioni e i personaggi, realizzati con una cura maniacale per i dettagli, e aventi un doppiaggio strepitoso. Ambienti oscuri, pioggia che scende a capofitto dal cielo, paranormale, vita e morte, profondità caratteriale particolare e profonda, grande cura per la narrazione… Questo è ciò che abbiamo appreso dalla prima comparsa dell’ultima opera di David Cage, un artista, un genio dalla rara creatività, e tutto ciò, ci fa pensare ad una storia veramente molto articolata e dall’enorme profondità e significato. Qualche perplessità resta sul gameplay che purtroppo da questa prima demo è impossibile definire. Di certo è molto originale l’utilizzo dello spirito, che ci aspettiamo non sia molto banale, ma che abbia la sua profondità e almeno un pizzico di difficoltà, per rendere il tutto ancora più divertente. Per il resto ci è sembrato totalmente simile ad Heavy Rain, per via dei Quicktime Events. Aspettiamo, invece, di vedere di cosa è capace la vera protagonista, Jodie, della quale abbiamo visto molto poco, a parte la fuga e un combattimento contro dei cani, tramite Quicktime Events. Presto avremo nuove informazioni e vi terremo aggiornati.