Recensione Street Fighter X Tekken (PC)


Recensione a cura di Alessio “Coldworld” Alessandrini

Botte da orbi anche su computer!

Il 9 Marzo 2012 uscì la versione console del nuovissimo picchiaduro di Capcom con la collaborazione di Namco: Street Fighter X Tekken. Un titolo che unisce i mondi dei due picchiaduro giapponesi più famosi di sempre in un unico videogame con uno stile di gioco basato però su quello dei vari Street Fighter cioè bidimensionale ma, come già visto in Street Fighter IV, con personaggi e ambienti tridimensionali realizzati con un pregevole ed impeccabile utilizzo del cell shading la cui bellezza possiamo notarla e gustarla soprattutto durante le varie scene di intermezzo e combo spettacolari.

Street Fighter e Tekken…coppia vincente!

Questo progetto consiste nell’implementare dentro alle ambientazioni e al gameplay dello storico titolo Capcom, i personaggi dei vari Tekken con le loro tecniche di combattimento personali quindi ci ritroviamo a controllare un Heihachi Mishima o una Nina Williams (per esempio) con un gameplay bidimensionale in linea retta ad arena chiusa con barra EX divisa in tre slot agli angoli in basso dello schermo. Questa barra si ricarica ogni volta che colpiamo l’avversario e ci permette di utilizzare combo super ed ultra combo di un personaggio, utilizzando sei tasti del pad (tre per i pugni e tre per i calci che variano da quello più debole a quello più forte) con i quali possiamo eseguire mosse normali e combo speciali. Inoltre qui, come in Tekken, abbiamo la possibilità di giocare con due personaggi interscambiabili tra loro (Switching), fare lo scambio tra i due personaggi dopo un colpo particolarmente violento in modo che il personaggio successivo può continuare la combo iniziata dal primo (Launchers), continuare una combo durante lo scambio dei personaggi dando vita a combo più lunghe e complesse rispetto al Launchers (Cross Rush), eseguire una mossa combinata utilizzando tutti e due i personaggi insieme o in sequenza dove entrambi i nostri alter ego eseguiranno le loro mosse migliori o mosse “super” (Cross Arts), far entrare il secondo personaggio accanto al primo contro un singolo avversario rimanendo così in superiorità numerica per un breve lasso di tempo (Cross Assault). Infine c’è la possibilità di attivare la Pandora Mode, la quale può essere attivata soltanto quando la salute di almeno uno dei due personaggi che controlliamo è scesa sotto il 25%, essa permette di sacrificare il nostro partner di squadra ottenendo una potenza maggiore ed una barra EX illimitata per qualche secondo. Una novità di Street Fighter X Tekken è il sistema delle Gem Unit le quali ci permettono di avere dei vantaggi durante i nostri scontri sia in single che in multiplayer. Esistono gemme di diversi colori ed ognuna ha una specifica funzione come per esempio una maggiore difesa, maggiore velocità o incremento dei danni. Possono essere considerati dei bonus temporanei che il gioco ci offre durante uno scontro quando noi soddisfaremo dei determinati requisiti. Un difetto riguardo il gameplay di Street Fighter X Tekken è la ripetitività ed è una cosa normale in questo genere di giochi. Qui possiamo trovare il divertimento soprattutto negli scontri tra amici perché quelli contro l’intelligenza artificiale alla lunga portano a noia. La presenza di ben trentotto personaggi però incrementa di molto la longevità del gioco perché ci verrà voglia di provarli fino all’ultimo viste le tante combo e tecniche che differiscono da personaggio a personaggio solo che una volta provati tutti in single player ci rimarrà ben poco da fare. L’audio vanta belle musiche che variano tra il rock e l’elettronica ma alla lunga risultano ripetitive visto il numero ridotto di brani.

Versione PC…era così necessaria?

Il 14 Maggio è arrivata nei migliori negozi anche la versione Pc, che per questo tipo di giochi è una rarità visto che il sistema di controllo da ottimizzare su tastiera è sempre un dramma del genere da sempre. Sempre da Capcom anni fa abbiamo ricevuto quel capolavoro che è stato Devil May Cry 4 il quale, su computer, era ottimizzato benissimo per quanto concerne il motore grafico di gioco però lasciò a desiderare sul lato della giocabilità, che su tastiera rimase dannatamente scomoda soprattutto quando si trattava di eseguire combo molto articolate e complesse dal punto di vista dei tasti da premere, perché in alcune occasioni erano veramente tanti. Perché facciamo questo paragone tra due giochi quasi completamente diversi? Questo perché purtroppo (e credo che ce lo aspettavamo in tanti, NdR) Street Fighter X Tekken soffre dello stesso identico problema! Giocarlo su tastiera è un impresa quasi impossibile con i quasi dieci tasti e le varie combinazioni tra essi che il gioco richiede! Non è stata eseguita nessuna ottimizzazione per renderci più semplici le cose e tante combo e mosse speciali, a noi giocatori Pc, resteranno sconosciute o quasi, se non si dispone di un buon joypad. Ciò che non è stato apportato sul fattore giocabilità però è stato apportato almeno sulla resa grafica del gioco, soprattutto in termini di risoluzione video che ora si può portare fino ai 1080p (1920×1080), sull’inserimento del filtro che va a correggere tutti gli errori di tearing (linee orizzontali che compaiono su schermo durante gli spostamenti della visuale molto brutte da vedere) che adesso si notano soltanto durante le varie cutscenes e la possibilità di sfruttare il filtro l’antialiasing per una maggiore pulizia dell’immagine. Sotto questo aspetto possiamo essere soddisfatti per l’ottimizzazione fatta, perché la resa grafica del gioco è stupefacente, i personaggi molto ben dettagliati e definiti, gli ambienti di gioco belli anche se mancano un po’ di varietà e non vantano texture eccellenti rispetto al dettaglio riposto sui modelli poligonali in cel-shading dei personaggi, tutti molto curati e fedeli alle due serie. Se c’è una cosa brutta da dover vedere in questo gioco sono tutte le persone che compaiono nei fondali ed animali, come per esempio i dinosauri, che sono mossi da animazioni pessime e ripetitive e – soprattutto per gli umani – non vantano buone texture! E’ un dettaglio trascurabile però, che si poteva fare a meno di inserire o almeno lavorarci meglio. Su Pc inoltre è stato aggiunto uno strumento per testare i nostri requisiti hardware con le varie configurazioni video del gioco, il quale rimane sempre molto stabile sopra i 60 fps anche con configurazioni non molto recenti, visto che su schermo non ci sono molti effetti da mostrare e poligoni da muovere. Il gioco supporta anche 3D Vision per chi possiede schede recenti Nvidia (dalla serie GT 400 in poi) quindi può gustarsi gli scontri con una visuale stereoscopica possedendo ovviamente anche un monitor 3D però non supporta le Directx 11. Per il DRM si appoggia a Games For Windows Live tramite il quale potremo tuffarci in scontri online contro giocatori di tutto il mondo e scalare la classifica mondiale.

No Joypad No Party

La versione Pc di Street Fighter X Tekken, in poche parole, rimane identica e godibile alla sua controparte su console a patto di possedere un joypad, meglio più di uno per ospitare scontri con gli amici, e rimane un ottimo passatempo quando si ha voglia di divertirsi e pensare poco a storie profonde e gameplay molto complessi. E’ una boccata d’aria fresca e spensieratezza, un picchiaduro molto completo e con tantissimi personaggi tra cui scegliere e tante tecniche e combo da provare. Inoltre, su computer, possiamo godercelo con una grafica nettamente migliore in fatto di risoluzione e pulizia dell’immagine anche se piccole imperfezioni poco importanti restano. L’unica nota negativa alla versione Pc è che se ne poteva fare benissimo a meno, visto che le uniche migliorie sono avvenute sul lato tecnico del gioco e la tastiera è stata sfruttata molto male, quindi il nostro consiglio è di acquistarlo assolutamente se volete ore ed ore di divertimento nelle serate con gli amici. L’acquisto su Pc è consigliato soltanto se possedete un joypad, giocate solo con il computer e non potete fare a meno di un picchiaduro, altrimenti puntate senza nemmeno pensarci sulla versione console.

GIUDIZI

Pro

-Ben ottimizzato sul fronte visivo…

-Character Design e utilizzo del cell shading di alto livello

-Divertente se giocato con joypad ed amici..

-Gameplay originale sotto alcuni aspetti

-Tante mosse e combo da provare

Contro

Sistema di controllo su tastiera per nulla ispirato

-Meno divertente in solitaria

-Qualche imperfezione nei fondali di gioco

QUALITA’/PREZZO: 8

TRAMA/NARRATIVA: N/A

GRAFICA: 9.2

AUDIO: 8

GAMEPLAY: 8

LONGEVITA’: 8

ORIGINALITA’: 9

CARISMA: 8

VOTO: 8.5/10

News Dishonored: Video di gameplay estesi (MULTI)


News a cura di Alessio “Coldworld” Alessandrini

Corvo torna a mostrarsi in grande stile, ma affermando anche delle incertezze

Arkane Studios e Bethesda Softworks, a lavoro sull’attesissimo Dishonored, un FPS con elementi action e soprattutto stealth, hanno oggi pubblicato due video estesi delle sezioni di gameplay già viste alle E3. Entrambe le sezioni sono ambientate nel “Golden Cat”. Il primo video si concentra soprattutto sulla modalità stealth offerta dal gioco, da utilizzare per l’uccisione dei Fratelli Pendleton, due aristocratici corrotti. E’ incredibile non notare l’enorme interattività ambientale che risiede nel titolo. Il secondo invece si concentra soprattutto sulle fasi action e sull’approccio diretto negli scontri, mostrando le tantissime abilità sovrannaturali che Corvo ha a disposizione, nonchè l’uso di qualche gadget e di armi come la spada e la pistola. Le ambientazioni continuano ad essere veramente affascinanti, ma si notano delle texture incredibilmente slavate in moltissimi casi, anche se la qualità visiva rimane comunque di buona fattura. Un altro difetto che stiamo notando, e questo è molto più grave rispetto al fatto delle texture, è il bilanciamento negli scontri. Corvo avendo un mucchio di abilità sembra sempre che sia invincibile rispetto ai suoi nemici e ciò ci fa pensare ad un livello di sfida abbastanza basso…sarà veramente così? Lo scopriremo il 12 Ottobre 2012.


News The Amazing Spider-Man: La versione PC uscirà in ritardo (PC)


News a cura di Alessio “Coldworld” Alessandrini

Le eroiche imprese dell’Uomo Ragno dovranno attendere per gli amanti del mix tastiera/mouse e della grafica avanzata

Beenox, sviluppatore di Spider-Man: Shattered Dimensions, Edge Of Time e del nuovo The Amazing Spiderman, ha annunciato oggi che il suo nuovo gioiello tarderà ad arrivare sugli schermi dei nostri PC. L’ uscita della versione console è attesa per domani, 29 Giugno, mentre tramite Steam, siamo riuscito a risalire alla futura data di uscita della versione PC, che è prevista per il 10 Agosto 2012. Questo ampio ritardo sarà sicuramente dovuto al fatto che inizialmente questa versione non era prevista, ma soltanto in un secondo momento è entrata in sviluppo. Speriamo che questo mese in mezzo in più porti sostanziali novità anche dal punto di vista tecnico e grafico, quindi una buona ottimizzazione, e che non sia un semplice porting della versione console.

News Guild Wars 2: Data di Uscita Annunciata (PC)


News a cura di Alessio “Coldworld” Alessandrini

Le porte di Tyria tardano ad aprirsi

NcSoft, publisher dell’MMORPG di successo Guild Wars, sviluppato da ArenaNet, ha infine annunciato tramite un trailer uscito oggi la definitiva data di uscita del sequel, Guild Wars 2, che da tempo i numerosissimi fan attendevano con ansia. Essa è fissata per il 28 Agosto 2012. Gli sviluppatori promettono che rispetto al predecessore, Guild Wars 2 sarà molto più colmo di contenuti oltre al fatto che segnerà una vera evoluzione nel mondo degli MMORPG soprattutto nella struttura di gioco, così da risultare un degno avversario del campione di incassi World Of Warcraft (che sinceramente ci ha rotto le palle già soltanto il fatto di nominarlo!!!). “Stiamo tenendo fede al concetto di fondo di gioco online, offrendo ai giocatori un’esperienza davvero sociale in un mondo immenso condiviso” , ha dichiarato il presidente e co-fondatore di ArenaNet, Mike O’Brien. “Dopo cinque anni di creazione, sviluppo e perfezionamenti, per noi annunciare la data di pubblicazione di Guild Wars 2 rappresenta un traguardo incredibile, ma soprattutto siamo ansiosi di vedere i giocatori di tutto il mondo che esplorano l’universo di gioco e iniziano a dare vita alle loro storie”. Non ci resta che aspettare il 28 Agosto,, entrare nel mondo di Tyria e scoprire se il lavoro svolto da ArenaNet ha dato vita ha un qualcosa di meraviglioso e unico, come ci ha fatto sognare per tutti questi lunghi anni. Aspettando la fatidica data, in previsione dell’uscita ArenaNet ha organizzato un beta event per il weekend del 20-22 Luglio 2012. Godetevi questo breve ma incantevole trailer e lasciatevi affascinare dalle stupende creazioni firmate ArenaNet.


First Look Beyond Good & Evil 2 (Multi)


First Look a cura di Alessio “Coldworld” Alessandrini

FIRST LOOK BEYOND GOOD & EVIL 2

Hillys..La Luna..ed ora? Tanta libertà..

Oggi vi proponiamo una piccola anteprima su tutto ciò che abbiamo potuto vedere fino ad oggi, e sulle nostre speranze, riguardo Beyond Good & Evil 2, titolo in sviluppo presso Ubisoft Montpellier. Michel Ancel, ideatore del progetto, ha annunciato, nel 2011, che il gioco potrà vedere la luce soltanto con l’uscita delle nuove console Sony e Microsoft, perchè il team ha intenzione di sviluppare un gameplay molto complesso e un mondo di gioco estremamente dettagliato e immenso. La giocabilità del titolo presenterà una libertà d’azione infinita che ci permetterà di viaggiare attraverso i vari pianeti presenti nel titolo, come già visto in Mass Effect, ma con meccaniche moderne ed originali e più profonde. Quindi la nostra mappa non sarà più un microscopico spazio come nel prequel, ma ci saranno diversi mondi in cui potremo mettere piede, e così ci si aspetta anche un elevata durata della storia principale con un buon numero di cose secondarie da fare. Dall’unico video, dedicato al gameplay del gioco, che mostrava la nostra fotografa Jade in fuga da alcuni loschi individui tutti vestiti in nero, passando attraverso piccole finestre e arrampicandosi su sporgenze e tetti lanciandosi poi da quest’ultimi su un elicottero, abbiamo inoltre potuto notare l’enorme interazione con l’ambiente circostante e con il level design offerto dalle mappe di gioco. L’ agilità della protagonista è la prima novità. Inoltre, con tutta questa possibilità di movimento, Beyond Good & Evil 2 ci ha ricordato molto titoli come Assassin’s Creed e Prince Of Persia, però aggiungendo qualche piccola novità ed originalità, come ad esempio la possibilità di passare attraverso luoghi minuscoli come il salto attraverso la piccolissima finestra del bagno o la possibilità di saltare sulle teste dei nemici che si vedono nel video. Le animazioni di Jade sembrano al top nonché una delle cose che finora ci ha convinto di più sul lato tecnico, ed infine la telecamera! Si, la telecamera alle spalle della ragazza è fantastica e rende tutti i suoi movimenti in uno stile molto cinematografico perchè è ballerina, sincronizzata con i suoi passi e movimenti, rendendoli più cinematografici possibili con inquadrature dinamiche da vero film d’azione nei momenti più spettacolari. La telecamera dinamica, però, sappiamo tutti che complica spesso i movimenti rendendoli, a noi, scomodi da controllare. Il 25 Giugno 2010, Ancel annunciò che si è affidato ad un piccolissimo team, formato da appena cinque persone, per raggiungere l’obiettivo di dare un’ anima al gioco per non renderlo commerciale o molto simile ad altri prodotti presenti sul mercato. Questo piccolo team è incaricato di lavorare soprattutto sull’originalità del gameplay e della trama di gioco, sulla quale ancora non sono stati rivelati dettagli. Per il momento sappiamo che il genere, al quale punterà la produzione, sarà quello dei “parkour”, una disciplina nata in Francia negli anni ’80 che permette di superare qualsiasi ostacolo all’interno di un percorso, adattando il proprio corpo all’ambiente circostante, che poi è stata sviluppata anche nei videogames, e ne fanno parte, appunto, anche i già citati Assassin’s Creed e Prince Of Persia. Altra novità, che si vedrà in questo sequel, sarà l’ampia gamma di interazioni con gli animali, che nel primo capitolo potevamo soltanto fotografare e ricavare soldi da tali fotografie, e una moltitudine di minigiochi (totalmente assenti nella prima avventura). Una cosa che ci sta lasciando perplessi è una comunicazione rilasciata da Ubisoft : “ il gioco verrà semplificato per accogliere i Casual Gamer “. Cosa ci sarebbe da semplificare se già il primo capitolo è stato molto semplice da completare e con meccaniche di gioco facilissime?

Tech Demo, motore grafico, ambientazioni e atmosfera

Nel mese di Maggio è stata resa pubblica da Ubisoft una tech demo di Beyond Good & Evil 2. Essa ci ha mostrato il livello grafico raggiunto dal gioco, che già oggi sembra essere considerevole. Gli esterni sono caratterizzati da una cura maniacale per i dettagli, una gestione delle ombre a dir poco perfetta, un sistema di illuminazione che lascia senza fiato, colori accesi e fortissimi che danno vita ad una palette estremamente sgargiante, che si adatta alla perfezione con le ambientazioni che Ancel ci ha mostrato, cioè dei piccoli quartieri che sembrano provenire da stili orientali soprattutto indiani. Al momento l’ambiente di gioco appare abbastanza statico, leggermente spoglio e con pochi effetti di post processing (ovviamente perchè è un processo che si fa a renderizzazione ultimata delle ambientazioni), nonché abbastanza vuoto di personaggi non giocanti e di vita in generale. Oltre al fortissimo utilizzo di HDR (diventato uno standard ormai in qualsiasi produzione moderna), che crea queste luci straordinarie, si sente una totale assenza di dettagli che sicuramente in fase più avanzata di sviluppo verranno aggiunti. La stessa cosa non si può dire delle texture, che sia in esterni che in interni colpiscono incredibilmente il nostro occhio, visto che ogni oggetto, pavimento, terreno dell’intero scenario, è stato ricreato in modo stupefacente, molto definito e realistico. I modelli poligonali di Jade e Pey’j, che abbiamo avuto modo di vedere nel teaser trailer uscito qualche anno fa sviluppato in computer grafica, sembrano fantastici e con delle ottime mimiche facciali e animazioni. Durante l’utilizzo del motore grafico siamo riusciti a vedere Jade soltanto dalla telecamera posta alle spalle, quindi dovremo aspettare un video migliore o migliori immagini per testare meglio il lavoro svolto sui modelli, perchè a volte differiscono da quelli visti con l’utilizzo della computer grafica. Le ambientazioni mostrate sono state davvero poche e più che altro siamo riusciti a vedere soltanto due quartieri piccolissimi e molto simili, i quali ci hanno fatto pensare ad un completo cambio di atmosfera del gioco. Nel primo Beyond Good & Evil, la palette grafica offriva colori più oscuri e a tratti più magici, con ambientazioni di mare molto piccole ma che riuscivano a far emozionare l’occhio del giocatore, invece in questo secondo episodio c’è un massiccio utilizzo di giallo e marroncino e finora ambientazioni meno evocative rispetto al predecessore, che vantava oltretutto anche una trama, narrativa e regia da oscar. C’è un vantaggio però: il viaggio su diversi pianeti, che dovrebbe offrire una certa varietà tra gli ambienti che Jade visiterà. Inoltre, sicuramente avremo un ciclo giorno-notte che già era onnipresente nel primo (anche se poco credibile visto c’era un periodo di tempo tra notte e giorno e viceversa troppo breve) e che sicuramente sarà riportato anche qui, quindi potremo esplorare i nostri luoghi in diverse situazioni. La colonna sonora, come già annunciato, sarà, per la felicità dei fan del primo, di nuovo affidata nelle mani del compositore francese Christophe Heral, che ci regalò dei pezzi straordinari; la parte artistica e di design all’artista giapponese Yoshitaka Amano (artista conosciuto per aver disegnato la serie Final Fantasy e molti film d’animazione giapponesi) e la regia ad un fumettista e regista francese Enki Bilal.

Avventura ancora misteriosa ma con grandi aspettative…

Beyond Good & Evil 2 si presenta al momento come un titolo di tutto rispetto con grande voglia di originalità e di lasciare al giocatore una libertà ed interazione ambientale notevole. Già riusciamo a notare il taglio cinematografico che Ancel vuole dare al proprio prodotto, con scene ed acrobazie a dir poco impressionanti, seguite da una telecamera che convince dal punto di vista visivo, ma che dovrà fare attrettanto anche avendo tastiera e mouse o joypad in mano. La grafica già sembra pazzesca e il motore grafico molto all’avanguardia gestendo luci ed ombre, animazioni e una meravigliosa profondità di campo in modo superbo, anche se ci dovrà mostrare ancora tutta la sua potenza e ricchezza avendo tanti effetti su schermo, di cui al momento gli ambienti sono abbastanza privi (soprattutto gli esterni) e dimostrando di essere un titolo da nuova generazione di console. Da questo gioco ci aspettiamo il massimo e, per accontentare i suoi fan, dovrà assolutamente e particolarmente avere una storia che ci possa far ritornare a pensare al primo episodio, un atmosfera cinematografica , tante ambientazioni varie da visitare, una longevità notevole a differenza del primo, tante missioni secondarie, la simpatia dei personaggi e una buona caratterizzazione e profondità di quest’ultimi e soprattutto un gameplay innovativo, più adulto e che porti originalità nel mercato dei videogiochi action, originalità di cui se ne sente sempre meno l’aria.

Recensione Crysis (PC)


Recensione a cura di  Alessio “Coldworld” Alessandrini

RECENSIONE CRYSIS (VERSIONE PC)

CRYTEK…UN PO’ DI STORIA…

Crytek, sviluppatore tedesco che nel 2004 ha dato alla luce quel piacevole e interessante Far Cry ricordato soprattutto per quella sua innovativa ambientazione calda e tropicale ricca di vegetazione e panorami da togliere il fiato. Chi non è mai rimasto a fissare per almeno qualche minuto quell acqua incantevole da sopra una scogliera o una montagna e vedere l’estrema bellezza dei suoi panorami da cartolina arricchiti da quell uso di pixel shader 3.0 che in quel lontano 2004 era una novità? Sono ricordi che nella mente di un videogiocatore rimangono impressi! Ma il debutto nel mondo videoludico dello sviluppatore tedesco anche se brillando sotto l’aspetto tecnico,grazie anche al loro ottimo engine grafico sviluppato in casa cioè il CryEngine, non brillò nello stesso modo dal punto di vista del gameplay e della trama presentando poca originalità.Oggi,nel 2007, i ragazzi di Crytek tornano nuovamente a riempire gli scaffali dei negozi con il loro secondo grandissimo lavoro intitolato Crysis, titolo dal promettentissimo gameplay innovativo ed originale distribuito da Electronics Arts che ora andremo molto dettagliatamente ad analizzare.

VERSO LE ISOLE LINGSHAN…

Agosto 2020,una squadra delle forze speciali americane, chiamata anche “Squadra Raptor”, è in viaggio su un VTOL verso una delle Isole Lingshan nel Mar delle Filippine per ritrovare alcuni archeologi compatrioti rapiti dai soldati nordcoreani dell’EPC capitanati dal generale Kyong e per scoprire il motivo di questo rapimento. Il gioco ci mette al comando di Nomad,secondo per grado al comando del team dopo Prophet, e già da subito è meraviglioso notare come la trama e la sceneggiatura siano in grado di mettere il giocatore davanti al mistero,sensazione che rimane tale e forte per tutta la durata dell avventura.L’argomento principale della trama riguarda un importante scoperta di vita aliena sulla Terra antecedente all’uomo rinvenuta nel sottosuolo di una delle Isole Lingshan che risvegliata da quest’ultimo cerca di riconquistare il pianeta.Verremo catapultati in una vera e propria storia di fantascienza che non ha niente da invidiare alle più famose sceneggiature hollywoodiane anche se manca un po di profondità e c’è una caratterizzazione dei vari personaggi quasi assente ma si sa che da un FPS non ci si può aspettare un grandissimo capolavoro sotto questo aspetto.La trama di gioco si può dividere in due parti:una prima parte molto più lenta dove gli eventi vengono narrati con pause molto più lunghe,ci sono mappe molto più grandi da esplorare e si sente di avere una libertà d’azione infinita avendo la possibilità di andare dove si vuole che sia in un alta montagna o in mare a farsi un giro in barca,prendere tantissimi mezzi dalla barca già citata alle jeep con tanto di mitragliatrici a bordo,normali furgoncini e arrivare a guidare dei grandi camion e carriarmati.Inoltre ci sono più approcci per svolgere le missioni:dalla modalità stealth per i più pazienti che vogliono fare un lavoro più pulito e preciso al cecchino e finire con il DISTRUGGI TUTTO per esempio schiantandosi con una jeep in piena potenza su una postazione nemica e far saltare tutto in aria o fiondarsi sulla massa usando lanciamissili e mitragliatrici,lanciare oggetti sui nemici come barili,casse,oggetti in metallo e ferro,persino bottiglie d’acqua o bicchieri raccolti nelle postazioni nemiche,gomme delle macchine e quant’altro! Con tutto questo si possono riassumere le prime 4/5 ore di gioco con una sola parola: LIBERTA’ e direi che sia la parte per la quale si può inserire Crysis nella categoria degli FPS free roaming (visto che è possibile raggiungere qualsiasi parte della mappa) oltre che la parte “meno seria” del prodotto dove si pensa più al divertimento che alla vera missione da compiere! Dopo questa prima spassosissima parte iniziale di gioco avviene una specie di enorme divisione,una linea che separa la libertà e il free roaming dalla linearità più assoluta alla Call of Duty ed essa è rappresentata da questa enorme nave aliena rinvenuta sotto la montagna principale dell isola dove noi saremo costretti ad avventurarci più o meno a metà gioco.E’ da precisare che però,a differenza di un Call Of Duty,Crysis da quel punto in poi è capace di regalare molte emozioni perchè la trama accellera in un modo vertiginoso ed è in grado di darci momenti spettacolari come un vero film fantascientifico che si rispetti.Ammetto che non siamo per nulla vicini a quel grandioso Mass Effect di Bioware in cui la trama e i personaggi sono curati fin nei minimi dettagli però dobbiamo apprezzare l’ottimo lavoro che crytek ha cercato di fare e che ha dato risultati poco discutibili.Dalla missione all’interno di questa nave aliena in poi però si risente un pò della mancanza degli spazi aperti iniziali sentendosi troppo chiusi e obbligati a seguire una linea di gioco ben precisa seguendo dei nostri alleati o difendendoli dai nemici alieni,missioni a bordo di jeep in cui noi dovremo soltanto sparare a colpi di mitragliatrice verso nemici che ci inseguiranno,difendere una determinata zona mentre un nostro alleato cerca di aiutare qualcuno o scappare da un gigantesco nemico che ci corre dietro e lineariamente arrivare in una determinata zona nella quale abbatterlo facendoci aiutare dai nostri alleati per non parlare della super linearissima missione alla guida del VTOL che si è molto carina visivamente però per niente entusiasmante viste le poche unità di nemici che ci inseguiranno e che sarà facilissimo abbatterle quindi l ho trovata abbastanza inutile e più che altro utile soltanto per allungare la non eccelsa longevità del single player che oscilla appena tra le 8 e le 10 ore giocato a difficoltà normale. Direi che però sono 10 ore di qualità più che discreta che vengono riempite da belle scene cinematografiche di buon spessore e tanta adrenalinica azione.

….TIPOLOGIA DI MISSIONI….

Nel corso del gioco possiamo trovare sia missioni primarie che secondarie che si attivano in modo linearissimo.Nella prima metà di gioco le principali vertono più che altro sul salvataggio dell equipe di Rosenthal e scoprire ciò che è successo su quell isola mentre l’altra metà si concentra sulla fuga.Le missioni principali mi sono sembrate molto piacevoli ed interessanti mentre le secondarie di una ripetitività assurda come il distruggere i vari disturbatori GPS che intralciavano il nostro segnale o recuperare vari dati da postazioni nemiche dai vari computer ma comunque divertono perchè magari dobbiamo fare strage di nemici nei più svariati modi!

…LA NANOTUTA…

Quale è l’elemento che distingue Crysis da qualunque altro FPS? La nanotuta,la vera protagonista del gioco. Essa svolge 4 funzioni:la prima è quella di rinforzare la nostra difesa quindi la modalità corazza che non sfrutta energia e ci permette di subire meno danni;la seconda ci permette di essere più agili e veloci per scappare durante un combattimento che diventa pericoloso,schivare colpi,sorprendere un nemico un po lontano o comunque muoversi più velocemente sull isola quando si è privi di mezzo e bisogna percorrere lunghe distanze;la terza ci da più forza ed è in grado di farci saltare più in alto quando magari ci sono cascate da scalare o altezze troppo alte da raggiungere,saltare ad esempio su baracche dei nemici per agire in modalità stealth dall alto e sorprenderli alle spalle;l ultima modalità che è quella d’occultamento serve per renderci invisibili agli occhi dei nemici e agire esclusivamente in modalità stealth però proprio qui ho trovato un difetto: quando si usa la modalità occultamento davanti ai nemici loro riescono sempre a vederci anche essendo invisibili e ci sparano contro.Essa funziona soltanto quando la attiviamo dietro un nascondiglio però anche in questo caso ho notato che magari passando a qualche metro dai nemici loro riescono lo stesso a vederci e ad attaccarci anche se non li tocchiamo ed è un problema abbastanza grave perchè fa parte del gameplay centrale del gioco.

…EQUIPAGGIAMENTO…

Le armi messe a nostra disposizione dal gioco non sono moltissime.In tutto sono 14 tra le quali ci sono 3 tipi di bombe (frammentazione,flashbang e fumogene) e un arma di proprietà aliena che sarebbe un accelleratore di particelle che spara frammenti di ghiaccio. Un arma importante poi è il cannone TUC,un arma che spara testate nucleari in miniatura.Tra le armi rimanenti abbiamo pistole,fucile da cecchino,mitragliatrici,lanciamissili,esplosivi,fucile a pompa e un fucile chiamato Gauss che utilizza l’accellerazione elettromagnetica e spara proiettili alla velocità della luce.La maggior parte di queste armi si possono personalizzare scegliendo tra vari innesti come silenziatore,torcia,laser e tipo di mirino e modalità raffica o colpo singolo.

…UMANI PIU’ INTELLIGENTI DEGLI ALIENI?…

Ora passiamo al discorso dell’IA dei nemici.Da questo punto di vista gli umani delle truppe nordcoreane mi sono sembrati di gran lunga più intelligenti in confronto alla razza aliena.Gli umani vedendo il pericolo si nascondono dietro appositi nascondigli per non farsi vedere e ognuno di loro pensa a una strategia per prenderci di sorpresa e ucciderci,cercano di attaccarci anche in gruppo e quando rimangono in pochi chiamano persino rinforzi da accampamenti nelle vicinanze o elicotteri per avere una migliore visuale e supporto dall’alto.A volte rimangono però alcuni soldati immobilizzati o lontani dall’azione.Per quanto riguarda gli alieni invece mi sono sembrati piuttosto semplici da abbattere non avendo una sviluppatissima IA.Per esempio alcuni vedendoci sparare continuavano semplicemente e tranquillamente a fluttuare per la loro direzione e fare finta di niente,altri proprio non attacavano e stavano fermi,quelli più grandi mi è sembrato quasi che non avevano nessuna intelligenza artificiale ma erano li per bellezza soltanto per farsi uccidere da noi.Per quanto riguarda l’IA degli alleati in alcune parti è buona ma in altre si presenta deficitaria:ad esempio mi è capitato di vedere un soldato sparare a degli alieni lontanissimi con un fucile a pompa che serve per gli attacchi ravvicinati.

UN’ ISOLA TROPPO BELLA PER ESSERE VERA…MI TROVO IN PARADISO?

Se qualcosa di discutibile sul lato narrativo e di gameplay c’è la stessa cosa non si può di certo dire riguardo la realizzazione tecnica e artistica di Crysis. Bè qui ragazzi siamo davvero davanti a un’eccellenza di pregiata qualità.Il motore grafico Cryengine 2 ha apportato tantissimi miglioramenti grafici e fisici supportando anche shader model 4 e directx 10 creando così il primo motore grafico in grado di utilizzare queste nuove tecnologie e il risultato è un aspetto grafico degno di nota,un isola in cui vedremo una vegetazione molto varia e rigogliosa caratterizzata da texture in altissima risoluzione e definizione dal colpo d’occhio incredibile,un acqua in cui è difficile non volersi tuffare con movimenti delle onde molto realistici e un fotorealismo a dir poco eccezionale.Molto dettagliate anche le postazioni nemiche dei nordcoreani anche se andando avanti nel gioco ci accorgeremo di una certa ripetitività magari di alcuni edifici ma roba di poca importanza.La nostra isola inoltre è caratterizzata da tante cascate,panorami naturali che ti lasciano il segno per non parlare dei tramonti che sono forse una delle cose più emozionanti dell’intero gioco anche grazie ad un’illuminazione HDR molto ben curata e ci ritroveremo spesso su un alta montagna a fissarlo per minuti o in riva al mare con tutto quel bellissimo riflesso arancione sulle onde.Molto belli artisticamente parlando anche gli alieni vantando un altissimo dettaglio e dei bei colori anche se come modelli sono poco vari fra loro. Nel gioco ne incontreremo appena 4 o 5 tipi.La palette cromatica è perfetta sia negli spazi chiusi che aperti. I modelli poligonali dei personaggi sono stupendi e le mimiche facciali sono sorprendenti realizzate grazie ad un utilizzo del motion capture perfetto! Il gioco è inoltre pieno di esplosioni ed effetti particellari incredibili e di fumi molto densi e volumetrici davvero molto simili alla realtà.Parlando di fisica siamo a livelli che finora erano davvero inesplorati. Il cryengine 2 ci permette di distruggere completamente quasi ogni oggetto sullo scenario di gioco: le baracche esplodono completamente e si distruggono dopo vari colpi di mitragliatrice o all’esplodere di una granata,i barili di benzina esplodono come anche i mezzi (persino se spariamo su una ruota una macchina può fare un grave incidente e rotolarsi ovunque),torrette di guardia,barche e tant’altro,le bellissime palme possono essere sradicate,oggetti come casse di legno totalmente distrutte.Ci troviamo in un ambiente totalmente dinamico.Il ragdoll anche è estremamente ben curato quindi quando un nemico (umano) morirà potremo girarlo come vogliamo e le animazioni sono davvero molto credibili. L’ambiente di gioco anche è abbastanza ricco di particolari come una buona quantità di fauna e il bello è che persino gli animali si possono lanciare ovunque. Insomma l’interazione con l’ambiente circostante è una delle qualità più gradite di Crysis oltre ad avere una certa importanza nel gameplay.Ed eccoci arrivati a parlare del primo difetto di Crysis: La pesantezza del motore grafico.Tutto questo splendore fisico e grafico purtroppo richiede anche un pc avanzatissimo e non fidatevi delle richieste hardware raccomandate da crytek perchè avrete bisogno di una vera macchina da guerra per farlo funzionare con un framerate decente che neanche le più moderne schede video riescono a dargli a parte negli spazi chiusi che ovviamente sono più leggeri da gestire.Purtroppo ci sono tantissime cose su schermo in altissima risoluzione e mappe a volte molte grandi quindi il framerate ne soffrirà però avendo un buon pc di fascia medio-alta vi darà sicuramente delle grandissime soddisfazioni.Un secondo difetto che ho riscontrato è qualche compenetrazione tra poligoni e mi è capitato di vedere alcune rocce con texture in bassa risoluzione.L’audio è di buon livello:ci sono tantissimi effetti ambientali (ogni oggetto per esempio ha un proprio suono cadendo a terra) e il doppiaggio è di ottima fattura.

…RIGIOCABILITA’…

Il gioco si fa rigiocare magari nella prima metà per provare nuove modalità di uccisione, approccio con le varie missioni e per la libertà di azione data al giocatore. Per il resto la rigiocabilità del titolo resta a zero visto che la seconda parte di gioco è molto lineare.

COMMENTO FINALE

Crysis è un gioco che un appassionato di FPS deve assolutamente avere nella sua collezione personale perchè non è il solito sparatutto per un momento di sfogo o di divertimento ma offre anche una buona storia che appassionerà ciascun amante di fantascienza e di storie originali anche non avendo quella profondità che tanto si sarebbe voluta in questo titolo proseguendo passo dopo passo con la trama.Offre una grafica semplicemente pazzesca seppur costosa in termini di hardware,un ambientazione e un atmosfera originale e un gameplay divertente seppur un po smorzato nella seconda parte di gioco da un eccessiva linearità.A parte questi piccoli difetti Crytek ha mantenute le sue promesse regalando un titolo quasi ecellente quindi godetevi fino in fondo questo gioco perchè ne uscirete più che soddisfatti con un finale che trasmette epicità.

GIUDIZI

Pro

– Motore grafico e fisico puntano al puro realismo…

– Gameplay innovativo e divertente…

– La Nanotuta

– Ambientazioni e panorami

– Atmosfera fantascientifica di buon livello…

– Finale grandioso ed epico!

Contro

– ma richiedono un hardware di alto livello per essere sfruttati al massimo

– ma eccessivamente lineare nella seconda parte della storyline..

– ma la trama e la caratterizzazione dei personaggi potevano essere più approfondite

– IA altalenante (soprattutto per alieni e alleati)

Modalità occultamento con qualche problema

– Abbastanza breve

QUALITA’/PREZZO: 9

TRAMA/NARRATIVA: 7,5

GRAFICA: 9.8

GAMEPLAY: 9

AUDIO: 8,5

LONGEVITA’: 7,5

ORIGINALITA’: 9

CARISMA: 8,8

VOTO: 8,9/10


Soluzione Dark Souls


Soluzione a cura di Antonio “Untold” Mennillo

Il gioco inizierà con la creazione del vostro personaggio e la scelta del dono.

In questa guida racconteremo la nostra esperienza da piromanti e con la chiave universale (in quanto vi aprirà molte porte utili ).

E’ una guida che servirà soltanto a illustrare i passaggi fondamentali. Il gioco si compone di zone di poca importanza, quindi saranno rappresentati solo passaggi utili per il giocatore e non ogni piccola cosa, per non rovinarvi il divertimento dell’esplorazione, necessaria per godersi nel pieno questo titolo!

Bene iniziamo.

Rifugio dei non morti

Appena iniziato vi troverete in una cella. Raccogliete la chiave dal cadavere con il tasto A/X

e uscite dalla prigione, troverete dei non morti che vi ignoreranno, ma volendo premendo il tasto Rb/R1 o R2/RT potrete ucciderli (un pò di exp o in questo caso anime non fanno mai male!)

Avanzate all’interno della prigione fino a trovare una pietra con una spada conficcata all’interno.

Premete il tasto X/A per attivarlo, si tratta di un falò, quest’ultimi saranno vitali durante la vostra missione, in quanto fungono da restore point; quindi una volta deceduti per qualsiasi cosa, verrete trasportati all’ultimo falò visitato (p.s. ogni volta che ne visiterete uno i nemici riappariranno).

Entrate nel portone di fronte a voi,avanzate e noterete che un boss vi si pone davanti. Correte verso sinistra e entrate nella porta (affrontarlo ora in queste condizioni vuol dire scontro lunghissimo e morte quasi certa).

Continuiamo l’esplorazione, attiviamo il secondo falò della zona, e proseguiamo per il corridoio raccogliendo lo scudo e equipaggiandolo, per avanzare sopravvivendo così alle frecce nemiche; alla fine del corridoio troverete un arma (nel nostro caso un accetta, ma dipende dalla classe scelta), equipaggiamola e iniziamo a uccidere i nostri primi nemici “pericolosi”.

Passata la porticina arriverete ad una scala, poco dopo sulla destra ne troverete un’altra, attraversatela con cautela perchè una grossa palla d’acciaio proverà ad investirvi, schivatela ed entrate nel buco che ha appena creato. Entrateci e troverete un cavaliere errante che vi farà una richiesta: accettatela e riceverete una chiave e la fiaschetta.

Usata la chiave vi ritroverete sopra un ponte con dei nemici, uccideteli, compreso quello con lo scudo nella stanza in fondo a sinistra, qui c’è una porta chiusa. Non preoccupatevi di capire come aprirla, ne riparleremo piu’ avanti. Infatti questa è la nostra prima visita in questi luoghi. Tornando indietro rincontriamo il portone con la nebbia.

Boss : Demone del rifugio

Entrate nella nebbia e noterete che avrete il boss di prima sotto di voi. Prendete la mira con R3 e lanciatevi, premendo il tasto di attacco (ovviamente con il nemico abbastanza vicino a dove vi lanciate). In questo modo avrete tolto molti punti salute al boss (questa tecnica vi servirà dopo per uccidere un altro boss quindi non scordatevela!). Schivate i colpi e attaccatelo, cercando di stare sempre alle spalle (è una legge che dovete imparare, dato che sarà la vostra salvezza durante i boss).

Una volta sconfitto, apriamo il portone e dirigimoci dritto per dritto verso la fine del dirupo, per attivare un filmato e iniziare così la vostra avventura (si questo era soltanto il tutorial).

Santuario del legame del fuoco

Questa sarà più o meno la vostra base. Il falò centrale sarà un falò rinvigorito, cioè invece di caricare solo a 5 le vostre fiaschette estus, le caricherà a 10. Potete rinvigorire ogni falò del gioco. Per farlo dovete tornare umani, attraverso l’uso di un’umanità (usandola e poi nel falò selezionare rinvigorisci fiamma), un oggetto presente nel gioco, e il sacrificio di quest’ultima nel falò, per rinvigorire il falò selezionato.Adesso grazie al potere del falò, potrete salire di livello, in cambio delle anime acquisite. Parlate un pò con tutti i personaggi presenti nella zona, e poi proseguite verso destra dando le spalle al falò. Vi dico subito che non vi conviene andarvene in giro a muso alto senza criterio, perche’ non avrete vita lunga! E per di più, se morite perdete tutte le anime lasciando una pozza di sangue per terra, e non è detto che riusciate poi a recuperarle. Difatti, spiego brevemente per chi non lo sapesse: ogni volta che morirete perderete tutte le anime e l’umanità, che resteranno impresse in una pozza per terra dandovi la possibilità di essere recuperate, ma se siete andati troppo lontani, in mezzo a mostri forti, magari anche correndo prenderete una bastonata e morirete. A quel punto la pozza, morendo una seconda volta, sparira’, lasciando spazio alla nuova pozza, quindi avete solo una possibilità per recuperare il malloppo perso; usatela saggiamente.

Borgo dei non Morti

Procedete all’interno del borgo. C’ è un paesaggio da esplorare, ma abbastanza lineare.

Uccidete tutti i nemici, in modo da acquisire anime per il level up, e una volta superata la prima casa fate attenzione, poichè una viverna poggerà le sue zampine nel vostro cammino. Basta ignorarla, proseguite e una volta uccisi i nemici della zona, compreso il tizio con la balestra, superate il ponticello e entrate nella stanza bloccata con la nebbia. All’interno troverete un falò.

Tornate indietro e andate dove vi sono i due nemici con lo scudo, cercate di attendere un loro attacco e colpiteli da dietro. Alla loro sinistra vi sono un mucchio di scatole, distruggetele per trovare delle scale che vi condurranno dal mercante. Vi consiglio di acquistare subito arco e frecce, che vi serviranno tra breve per prendere una spada realmente potente per questo tratto di gioco.

Tornate al falò riposatevi e proseguite. Uccidete i vari nemici e esplorate bene per trovare oggetti anche utili (bombe / resina dorata), fino ad arrivare a delle scale che puntano verso il basso.

Prestate attenzione dietro di voi, poichè vi è una torre. Entrateci e uccidete l’arciere/balestriere.

Ora tornate alle scale e proseguite uccidendo i 3 nemici.Troverete un bivio. Scale che salgono e che scendono, proseguite per quelle che salgono per non fare quasi sicuramente una brutta fine (giù vi è un dark knight che con un colpo vi sottrae più di metà vita!)

Attenzione, poichè mentre siete a metà scale vi lanceranno un barile infuocato, schivatelo e uccidete il nemico. Ora siete nella torre, salite in cima ad essa ed entrate nella nebbia (preparatevi poichè vi aspetta un boss).

Boss: Demone Toro

Subito dopo la nebbia, andate a sinistra salite le scalette e eliminate i due arcieri,

scendete e proseguite fino a metà del ponte per far apparire il Demone Toro, che vi inseguirà.

Salite in cima alle scalette e gettatevi da sopra la torretta mirando il nemico e colpendolo (come avete fatto con il primo boss per dargli il primo colpo), proseguite così e lo eliminerete facilmente.

Una volta fatto fuori il boss, proseguite andando avanti per il ponte. Infine vi ritroverete all’interno di un altra torre, distruggete barili e altro per trovare un cadavere con un oggetto da raccogliere, scendete giù per le scale e proseguite andando sul ponte, ma ATTENZIONE appena sentite un rumore tornate indietro (in quanto sta arrivando la Viverna rossa di prima a incenerire il ponte)!! Andate dalla parte opposta al ponte e parlate tre o quattro volte con il personaggio lì presente (fatelo con tutti gli NPC che trovate). Vi donerà la pietra bianca che vi servirà per l’online. Comunque ora tornate sul ponte e andate verso destra, fino ad arrivare alla rientranza e scendete le scale (andare più avanti comporterà essere arrostiti dal draghetto). Proseguite dritto, scendete le altre scale e prestate attenzione sulla sinistra della passerella dove vi trovate, per poter calciare una scala che vi condurrà al falò scoperto in precedenza. Tornate indietro e proseguite verso l’altra porta, camminate dalla destra sul ciglio della struttura e al secondo “blocco” uccidete il nemico che vi si trova. Armatevi di arco e preparatevi a prendere una bella spada (vi serviranno anche una trentina di frecce.). Mettetevi sul bordo, equipaggiate l’arco e premete L1/LB, così da passare in modalità mira. Vedrete la coda del drago penzolare, colpitela più volte (ci vuole un pò in quanto ogni volta che lo colpite si sposta e poi torna lì). Dopo un pò di colpi gli si staccherà la coda donandovi l’arma: equipaggiatela e proseguite verso il ciglio sinistro, attenzione poichè vi è un nemico con scudo; se potete tiratelo indietro oppure cercate di farlo cadere.

Una volta ucciso il nemico proseguite avanti per incontrare dei topi. Proteggetevi dai loro attacchi (poichè avvelenano) e uccideteli.

CHIESA DEI NON MORTI

Appena uccisi i ratti salite sulla scala a pioli,che vi è nella stanza successiva, proseguite dritto (non entrate nella torre vi è uno dei dark knight più potenti e astuti del gioco ), avanzate e uccidete con calma tutti i soldati non morti, che vi vengono contro, ma attenzione al megacinghiale, che proverà a caricarvi. Schivate i suoi colpi e colpitelo nella parte posteriore (l’unica parte che ha scoperta, e meglio colpirlo a 2 mani ).

Hint: se volete acquisire un ottimo elmo colpite il cinghialotto un paio di volte sul muso prima di ucciderlo e dovrebbe lasciarvi l’elmo del cinghiale.

Proseguite ed esplorate la zona per uccidere tutti i nemici che vi sono (salite a destra per eliminare i due balestrieri, poi scendete le scale e continuate ad andare verso destra, per trovare una scala che scende e vi porterà all’esplorazione di altre zone).

Una volta esplorata la zona e arrivati su un ponte di legno vi troverete ad un bivio. Entrare nella chiesa o andare verso destra? Vi consigliamo di proseguire verso destra, per trovare poco più avanti un fabbro e un falò. Una volta sbloccato il falò e potenziate le vostre armi dal fabbro, tornate indietro ed entrate nella chiesa. Fate attenzione, poichè appena entrati vi troverete contro un golem di ferro abbastanza potente e un mago che vi colpirà dall’alto. Portate il golem verso l’entrata in modo che il mago non vi colpisca con le sue frecce magiche, agirate il golem e colpitelo con la vostra arma.

Una volta fatto ciò, andate verso l’altare e raccogliete l’oggetto “anima guardiana del fuoco”, e dirigietevi verso destra, dove vi è quella specie di ascensore, che una volta attivato vi permetterà di poter passare dal Santuario del Legame del Fuoco alla Chiesa Dei Non Morti con rapidità.

Hint: tornate indietro al falò del santuario e proseguite verso destra, per trovare delle scale che scendono. Scendete e noterete sulla sinistra delle sbarre. Parlate con la sacerdotessa all’interno e donatele l’anima del guardiano del fuoco per potenziare le vostre fiaschette (vi faranno recuperare più vita).

Una volta sbloccato l’ascensore, tornate indietro verso la chiesa e dirigetevi sulla sinistra per scoprire delle scale che salgono. Uccidete i nemici e il mago. Esplorate anche la zona per liberare un NPC che si dirigerà al santuario del fuoco una volta liberato. Salendo le scale assicuratevi di essere umani, così da poter evocare un NPC prima del boss (si ci sono NPC che vi aiuteranno ). Una volta evocato, entrate nella nebbia e preparatevi allo scontro con i due gargoyle.

Boss : Gargoyle

Durante lo scontro con questi due boss verrete aiutati da un NPC, se siete in forma umana. Schivate i loro colpi e cercate di tagliare la coda al primo, per ottenere l’ascia del gargoyle.

Una volta uccisi entrate nella cattedrale da loro protetta e salite in cima per suonare la prima campana.

Tornate indietro dove si trovava il fabbro e proseguite per la porta di fronte a lui. Evitate il demone della titanite, non è necessario affrontarlo ora e preparatevi per una nuova zona.

Giardino Radice Oscura

Superato il Demone della titanite proseguite verso sinistra, e vi ritroverete nel Giardino Di Radice Oscura (solita cosa, la forma umana è sempre ben apprezzata prima dei boss e per l’online, quindi se potete restate umani); proseguite nella zona uccidendo le piante che vi verrano incontro, fino ad arrivare davanti a un portone. Picchiate i muri alla sinistra del portone per scorprie un falò.

Una volta attivato e che vi siete riposati, proseguite lungo il sentiero alla destra del portone sigillato, per poi arrivare in una zona molta vasta dove vi consiglio di prestare attenzione. Sul suolo vi sono presenti dei golem di pietra, che una volta che vi siete avvicinati prenderanno vita e cercheranno di attaccarvi. Nella stessa zona potrete raccogliere vari oggetti tra cui un armatura utile, se fino a questo momento non l’avete cambiata. Uccidete i nemici e proseguite sulla destra, dove vi sarà una specie di torre protetta da un golem di pietra. Una volta ucciso entrate, e se siete in forma umana prestate attenzione nella parte interna della scala. Senza salirci troverete dei cespugli, colpiteli per trovare il simbolo di invocazione di una strega che vi renderà la vita molto più semplice durante il prossimo boss. Salite in cima alla torre e preparatevi ad affrontare la Farfalla Della Luna.

Boss “Farfalla Della Luna”

Strategia: se siete maghi prendetela di mira con R3 e la farete fuori in brevissimo tempo. Se invece siete guerrieri o simili l’incontro sarà più difficile in quanto dovrete aspettare che la falena si “appoggi” al muro, dove voi vi trovate. Una volta uccisa proseguite alla fine del muro e salite in cima per trovare un tizzone da portare al fabbro (i tizzoni vi serviranno per potenziare le armi).

Tornate indietro fino al falò sopra al fabbro e riposate.

Vi ricordate il ponte del drago rosso? Dove avete ottenuto la pietra bianca? Bene! All’inizio del ponte vi è una porta chiusa e se avete esplorato bene le zone, dovreste aver trovato la chiave per proseguire. Aprite la porta e scendete le scale per trovarvi in una nuova zona

Borgo Infame Parte 2

Hint : prima di accedere a quest’area andate dal mercante nel borgo dei non morti e acquistate la chiave della residenza per acquisire successivamente un NPC utile.

Appena arrivati nella zona continuate a scendere le scale, prestate attenzione ai cani che vi verranno incontro in quanto sono molto veloci, vi consigliamo di andare verso destra inizialmente in modo da poter esplorare un poco la zona e trovare all’interno di una delle abitazioni l’NPC (guarda l’Hint per capire).

Una volta liberato l’NPC tornate dove avete ucciso i cani, non sarà una zona difficile o labirintica, dovrete soltanto andare avanti, prestare attenzione ai nemici e arrivare alla fine della zona, dove prepararsi al boss prima di attraversare la nebbia.

Boss Demone Capra

Appena arrivati all’interno dell’area verrete attaccati non solo dal grande demone, ma anche da due cani. Il nostro consiglio è di correre fino alla fine della zona e di uccidere prima i due cagnolini, e poi concentrarsi sul caprone, la strategia è la solita: stategli vicino e colpitelo da dietro.

Una volta finito il combattimento, oltre a un anima dovrebbe rilasciarvi la chiave delle profondità.

Uscite dal luogo dove avete affrontato il boss e proseguite a sinistra lungo le scale. Attenzione ai nemici dell’area e arrivate alla fine della strada .

Se proseguite a sinistra troverete un mercante dopo le scale a chiocciola; se invece volete proseguire direttamente con l’avventura andate a destra verso la porta, apritela e incominciate a preparare il carico di pazienza.

Le Profondità

Qui il gioco si fà realmente duro. Vi consigliamo di evocare un amico perchè vi servirà!

Scendete le scale e eliminate i nemici, scendete anche le successive ed eliminate le carcasse con le torcie in mano, andate al centro della sala e verso sinistra noterete altre scale, scendete quest’ultime e eliminate il cagnolino. Già da adesso si inizia a far sul serio: noterete un macellaio e un altro cane, uccidete subito il cane, il macellaio si infurierà e proverà ad attaccarvi, la regola dello spiedino è d’obbligo (da ora chiameremo così la strategia di girare intorno e colpire). Una volta finito il nemico , andiamo verso sinistra, ci dovrebbero essere altre scalette che portano in una pozza d’acqua.

Uccidete anche qui gli animali e nemici vari, e proseguite sopra al muro distrutto, entrate nella porta a sinistra facendo attenzione al secondo macellaio in zona (che appare casualmente) e distruggete i barili (con la capriola mi raccomando!) per trovare un altro NPC. Uscite dalla porta e proseguite lungo il corridoio e entrate nella prossima, fate sempre attenzione al soffitto poichè vi sono dei nemici (o meglio melme, budini o come li volete chiamare) che vi si incolleranno alla testa se non state attenti, superate l’area e uccidete i nemici vari, fino ad arrivare all’interno di un corridoio lungo. Prestate attenzione al soffitto e se avrete fatto la nostra stessa scelta all’inizio del gioco, potreste aprire la porta alla fine del corridoio, che vi consenttirà di trovare un falò.

Hint: se siete in forma umana verrete attaccati da uno spettro oscuro, la solita tecnica spiedino funziona una meraviglia.

Continuate a esplorare le fogne, ma fate attenzione poichè vi sono dei nuovi nemici (le rane) che vi malediranno…se riusciranno a maledirvi. Dopo la vostra resurrezione al faro, la vostra vita sarà dimezzata e sarà molto più difficile proseguire (come se già non lo fosse!) .

Durante l’esplorazione potreste perdervi, ed è realmente difficile fare una mappa dettagliata del luogo, ma niente paura. Tornate sempre al falò e ricominciate l’esplorazione ma fate attenzione, poichè potreste trovarvi in un area con un ratto gigante (se lo trovate state proseguendo bene!). Fate attenzione e uccidetelo, per poi trovare nella stessa zona una porta con delle scale che vi porterà in un nuovo luogo; esplorate e uccidete , scendete le scale che troverete successivamente e preparatevi per il boss della zona (se siete umani potrete evocare un alleato).

Boss: Drago Famelico

Non fatevi spaventare dalla stazza, non è un boss difficile, aggiratelo e colpitelo da dietro, colpite spesso la coda in modo da tagliarla e acquisire un ottima arma a due mani, continuate a colpirlo fino ala sua morte .

Alla fine del combattimento riceverete la chiave della profondità, ma niente fretta. Tornate indietro fino al santuario del fuoco e andiamo a esplorare una vecchia zona…

Rifugio dei non morti parte 2

Per accedere nuovamente a questa zona dovrete letteralmente fare i salti mortali.

Partendo dal santuario del fuoco prendete l’ascensore per la chiesa, ma invece di salire fino in fondo gettatevi su quella porzione di muro che appare quasi subito salendo. Una volta fatto questo proseguite verso destra fino a raggiungere la parte più alta, infine rotolate e saltate per arrivare alla torre. Salite le scale e gettatevi sul tetto dove c’è un cadavere fondamentale, in quanto vi darà una chiave che vi permetterà di prendere l’oggetto necessario per la zona successiva.

Rifate il procedimento, ma questa volta invece di gettarvi sul tetto arrivate fino in cima, dove si trova il nido. Accucciatevi e aspettate trenta secondi per poter accedere alla zona del tutorial. Questa volta la zona sarà piena di nemici molto più potenti ma niente paura, vi guideremo passo passo.

Bene appena arrivati uccidete i quattro tipi con la torcia e proseguite dritto, ma non andate al centro della stanza, correte vicino al muro sulla destra, poichè se andrete al centro della stanza il pavimento crollerà, rivelando un boss non piacevole per questo tratto di gioco.

Ripercorrete tutto il percorso già fatto durante il tutorial, fino ad arrivare nel punto dove vi era inizialmente la nebbia, ricordate la porta chiusa? Grazie alla chiave raccolta in precedenza ora potete aprirla e trovare un anello, che vi permette di poter correre più velocemente nelle paludi.

Se siete temerari salvate e andate al centro della stanza per affrontare il boss, altrimenti tornate dal corvo stando sempre vicino al muro.

Hint: se tornate nella prigione iniziale potrete raccogliere una bambola per accedere a una zona secondaria successivamente.

La città infame

Per accedere a questo luogo dovrete tornare al santuario del fuoco.

Proseguite verso destra e scendete le scale seguendo poi la strada fino a trovare un ascensore, prendetelo e continuate verso destra per trovare un altra torre con delle scale, salite e aprite la porta con la vostra chiave universale per trovarvi nella valle dei dragoni ma non esplorate..superate il piccolo ponticello di legno e entrate nella grotta sulla destra, esplorate l’area e scendete il più possibile fino ad arrivare alla palude sottostante. Equippaggiate l’anello per muovervi più velocemente ed evitare l’avvelenamento, esplorando l’area seguendo il muro per trovare una piccola grotta con un falò. Salvate e continuate a esplorare fino ad arrivare su una spiaggia più vasta. Salite e entrate nella grotta, tralasciate i nemici inchiodati sul terreno poichè vi daranno pochissimi punti esperienza e si trasformeranno in cinque vermi davvero fastidiosi una volta attaccati. Proseguite e preparatevi a un boss davvero impegnativo.

Boss: Strega di Quelaaag

Fate attenzione ai suoi colpi e cercate di colpirla da dietro, attenzione alla lava che sputerà dalla bocca e che fonderà il terreno.

Una volta sconfitta proseguite e suonate la campana . Ora dovrete tornare indietro al falò, sopra il fabbro dopo la chiesa dei non morti. Per arrivare in una nuova area realmente tosta.

Fortezza di Sen

É una delle aree più toste del gioco, fate attenzione ai nemici e alle trappole. Esplorate la zona fino ad arrivare in cima (dovrete camminare su travi davvero piccole con delle lame che passano..fate MOLTISSIMA ATTENZIONE! Se vi serve velocità toglietevi l’armor!)

Una volta arrivati in cima esplorate l’area e preparatevi al boss (ovviamente come sempre anticipato dalla nebbia)

Boss : gigante di bronzo

E’ un nemico davvero grande. Affrontatelo senza paura colpendolo da dietro, ma attenzione ai suoi movimenti poichè potrà lanciarvi di sotto con pochissimi movimenti!

Una volta sconfitto vi troverete davanti a un anello di luce. Toccatelo per ritrovarvi in una delle aree più belle del gioco.

Anor Londo

Dopo aver ammirato il paesaggio (lo so che lo farete…finalmente un pò di luce in questo mondo tenebroso!), proseguite scendendo le scale. Attenzione alle guardie giganti e prendete i vari chest nell’area (attenzione molti saranno dei mimic, cioè nemici travestiti da chest!) fino a trovarvi in una vasta zona “libera” dove sulla sinistra troverete una stanza con un falò. Abilitate il falò e proseguite dritto verso l’ascensore, che troverete di fronte alla stanza. Scendete e preparatevi ad affrontare un gargoyle (si il boss della chiesa qui sarà un nemico comune) e andate verso sinistra. Dovrete camminare sui cornicioni (o filoni o chiamateli come volete) per arrivare in un palazzo e proseguire.

Camminate sul cornicione e rotolate per arrivare al balcone, entrate attravesro la finestra rotta e uccidete i nemici poi salite la scala a pioli e prestate attenzione a non cadere. Uccidete i nemici rimanenti e proseguite sulla destra, per trovare un uscita. Andate avanti, attivate il meccanismo per scoprire un falò e proseguite.

Prestate ancora attenzione a un gargoylle (e tagliateli la coda se non avete ancora preso l’ascia) e ai giganti. Continuate ad avanzare verso destra, uccidete i demoni (se siete fortunati vi lascieranno la loro lancia, un arma indubbiamente carina e dalle proprietà “elettrizzanti” letteralmente), proseguite sul cornicione e questa volta state realmente attenti, poichè vi saranno due cavalieri d’argento che vi prenderanno di mira con un arco e frecce giganti, che vi faranno cadere se vi prenderanno bene. Comunque andate verso il cavalieri a destra e, una volta ucciso, entrate nella nuova zona. Entrate subito a sulla porta a sinistra troverete un falò. Come al solito esplorate la zona e prestate attenzione ai vari nemici, continuate l’esplorazione fino a trovarvi in una stanza davvero grande. Inizierete da metà di una scalinata, invece di scendere proseguite verso sinistra e esplorate un pò la zona, troverete anche il fabbro per creare armi uniche (con le anime dei boss!).

Alla fine scendete uccidete i due giganti e il cavaliere d’argento e preparatevi a due nuovi boss nella stanza successiva..

Boss : ORNSTEIN IL CACCIATORE DI DRAGHI & SMOUGHT IL VENDICATORE

Questi due sono molto forti e pericolosi. Concentratevi prima sul piccoletto che è debole al fuoco, con la solita tecnica a spiedino e poi pensate al suo amico ciccione, il quale essendo grosso lento e stupido sarà davvero facile da sconfiggere.

Ora proseguite e andate avanti fino a trovare una stanza con la principessa all’interno (la riconoscerete per le sue enormi ehm..fattezze..), la quale vi donerà finalmente un teletrasporto per potervi muovere tra i vari falò! (una comodità non poco indifferente), inoltre vi darà il ricettacolo dei lord. Bene adesso il gioco si divide in 2 parti: finale buono o cattivo?

Se volete il finale buono tornate al santuario e parlate con il serpentone uscito dal tempio dell’acqua, invece se preferite quello cattivo e accedere al patto oscuro, scendete le scale andando verso petite londo (la zona prima di accedere alla valle dei dragoni). Attenzione, per il finale cattivo avrete bisogno di un arma maledetta o di utilizzare l’oggetto maledizione transitoria, necessaria per uccidere i fantasmi e avanzare nella zona di petite londo.

In ogni caso le zone da visitare rimangono le stesse, cambia soltanto da quale iniziare .

Finale buono:

Consiglio di iniziare con le Catacombe: procuratevi un arma divina (potete forgiarla dal fabbro vicino la chiesa procurandogli il giusto tizzone), e uccidete con quest’ultima gli scheletri, i quali altrimenti si ricomporranno ogni volta (non dandovi nemmeno esperienza).

Avanzate prestando attenzione alle teste che esplodono e continuate a esplorare la zona, attivando gli interruttori che si trovano in giro, per proseguire. Prestate moltissima attenzione e cercate di uccidere molti di quei nemici che vi lanciano palle di fuoco, in quanto vi servirà la torcia che loro lasciano per esplorare la zona successiva.

Continuate a esplorare fancendo attenzione a tutti i vari tipi di nemici, proseguite fino a trovarvi su una distesa con dei nemici a forma di ruota dentata che vi attaccheranno (prestate molta attenzione a questi mostri in quanto vi faranno molti danni se non vi proteggete!) proseguite e preparatevi a un boss.

Boss: Girandola

Nonostante si ponga come un boss non lo classificherei come tale e quando crea dei cloni d’ombra, colpite il boss originale e lo farete fuori in pochissimi colpi .

In cambio della sua morte il boss vi rilascerà un oggetto, che vi permetterà di potenziare fino a un massimo di 20 fiaschette ogni falò, ovviamente in cambio di umanità. Avanzate nella zona facendo attenzione al buio (per ovviare a questo equipaggiate la torcia dei negromanti e utilizzatela, così vi farà luce nella zona successiva).

Tomba dei Giganti

Prestate attenzione ai nemici, esplorate attentamente le zona e proteggetevi dai nemici.

Ci sono 2 falò in quest’area quindi prestate attenzione (si trovano solitamente sul lato sinistro dopo aver sceso o una scala o una piccola discesa). Continuate a avanzare attentamente nella zona fino ad arrivare in una zona ben illuminata con all’interno dei mini boss girandola, fate attenzione sul fondo poichè appariranno in continuazione bambini scheletro, i quali compariranno all’infinito. Prestate attenzione e proseguite attraverso la nebbia per affrontare il boss della zona .

Boss : Nito

Uno dei boss più impegnativi in quanto molto pericoloso. Cercate di arrivare a questo punto con molte fiaschette e con la possibilità di fare molto danno. Equipaggiate le armi più potenti e colpite Nito fino a portarlo alla morte . Raccogliete la prima delle 4 anime necessarie per arrivare al boss finale.

Apparirà un falò, teletrasportatevi a Anor Londo e andiamo a cacciare Seth Il Drago Senza Scaglie.

Archivi del duca

Questi archivi sono immensi ma dopo aver girato per un po’ troverete la strada. Superate i primi due cinghiali, purtroppo stavolta hanno le chiappe scoperte quindi dovrete impegnarvi di più. Subito dopo un falò e un ascensore, superiamo i nemici e l’incantatore e procediamo sulla sinistra, esplorate tutto per bene e vi ritroverete davanti alla nebbia. Il primo incontro con Seth vi porterà per forza alla morte, poiche’ non potete colpirlo e anche se ci provate si rigenera; dopo la vostra morte vi risveglierete in cella. Uccidete il serpente subito fuori e rubategli la chiave, uscite, a questo punto suoneranno l’allarme liberando dei mostriciattoli piovra che sono molto deboli, ma hanno una presa che vi toglie il 60 o 70% della vostra energia, quindi fate attenzione. Continuate a scendere ed entrate nelle celle in cui potete. Arrivati in fondo una scala, uccidete i serpentoni e spegnete il marchingengo che faceva eccitare i tentacolazzi. Una volta esplorato tutto avrete la chiave per proseguire, Logan nella cella potrete liberarlo solo dopo, tornate in cima a tutta la costruzione e salite la scala. Aprite il portone e proseguite. Adesso vi ritroverete al piano superiore della libreria in cui eravamo prima, sono due stanzoni divisi da una scala rotante, liberatevi di tutti i nemici per uccidere poi piu’ facilmente gli incantatori, ricordatevi di esplorare bene ogni lato e ogni piano usando la scala rotante. Ad un certo punto, sulla facciata opposta a quella in cui vi trovavate quando siete entrati, troverete un balconcino con un arciere che vi spara di fronte, e subito a destra una scala; scendetela fino infondo ed esplorate tutto aprendo tutti i bauli delle stanze, occhio, vi è un mimic. Tirare la leva vi fara’ trovare una scorciatoia per il falo’ che forse esplorando avevate visto già prima, riposate e partiamo per la rivincita con il boss. Torniamo nella libreria, azioniamo la leva e scendiamo la scala appena rivelata, ci troveremo cosi’ nel bosco fuori gli archivi. Occhio ai Golem di cristallo, esplorate ogni angolo poiche’ ci sono anime e pezzi di titanite da prendere, finche’ giugeremo all’ingresso della grotta di cristallo.

Grotta di cristallo

Questa zona è abbastanza strana, in quanto inizialmente camminerete su dei blocchi di cristallo, ma infine vi troverete a camminare su delle lastre invisibili, potrete riconoscere il percorso poichè nevicherà e i fiocchi di neve si frantumeranno su queste lastre invisibili così da segnare il percorso. Una volta arrivati alla fine fate attenzione alle conchiglie giganti e preparatevi per il secondo incontro con Seth.

Boss : Seth Il Drago Senza Scaglie

La prima cosa da fare è distruggere il cristallo che lo rende immortale (basta un colpo).

Quindi distruggete il cristallo e iniziate a colpirlo, fate attenzione poichè può maledirvi con la sua tecnica; inoltre se provate ad andargli dietro e starete troppo vicino vi attaccherà sbattendo le sue tre code (p.s. distruggendo quella posteriore otterete una nuova arma.

Una volta ucciso avrete accesso alla seconda anima dei lord e a un falò. Teletrasportatevi al Santuario Del Fuoco e proseguite con l’avventura.

Per proseguire però avrete bisogno di un anello particolare , l’anello di Sif il Lupo..quindi armatevi di pazienza e tornate al Giardino di Radice Oscura dopo aver comprato dal fabbro il “cimiero di artorias” per accedere a una nuova area…

Giardino di radice oscura pt.2

Usate il cimiero per aprire il portone e fate attenzione, poichè i nemici sono mediamente forti in quest’area e verrete costantemente invasi se siete in forma umana, proseguite seguendo il bordo sinistro fino a superare una struttura, entrate in quest’ultima e continuate andando avanti e esplorando la foresta, fino a ritrovarvi davanti a un grandissimo portone con un fascio di luce, avvicinatevi e preparatevi al boss.

Boss: Sif il lupo grigio

Arrivati a questo punto del gioco è una bazzeccola..comunque prestate attenzione ai suoi attachi e schivate /paratene il più possibile. Un’ottima strategia è quella di rimanere vicino al portone iniziale , poichè a causa di un bug spesso non vi colpirà anche se vi salterà sopra!.

Una volta sconfitto riceverete la sua anima (per forgiare le armi più utili del gioco , infatti noi abbiamo eseguito il gioco prendendo prima quest’anima e forgiando il prima possibile lo spadone di astorias, in quanto arma maledetta ci ha aiutato molto anche durante petite londo, l’area che andremo a trattare tra poco, e il suo anello per accedere nell’ultima zona di petite londo.

Petite Londo

Fate attenzione, avrete bisogno o dello spadone di astorias o di utilizzare costantemente l’oggetto chiamato maledizione transitoria, altrimenti non sarete in grado di colpire i nemici.

Esplorate l’area raccogliendo tutto ciò che trovate, fino ad attivare una leva che sblocchera una diga.

Scendete e prestate attenzione ai nuovi nemici e proseguite all’esplorazione fino ad arrivare ad una scala interrotta (noterete le scritte degli altri player in rosso per terra con scritto avanti), equipaggiate l’anello di Sif e gettatevi di sotto per affrontare i quattro re.

Boss: Quattro Re

Nonostante i boss siano quattro tutti condividono la stessa barra della salute e appariranno consequenzialmente (dopo due minuti che è apparso il primo apparirà il secondo e così via). Inutile dirvi che affrontarli tutti e quattro insieme è un suicidio,, quindi affrettatevi a eliminare un boss prima che appaia l’altro e concludete il combattimento per acquisire la terza anima necessaria per il ricettacolo dei lord.

Hint: se avete scelto il finale cattivo e quindi non avete parlato con il serpentone al santuario del fuoco, qui vi apparirà un altro serpente che vi permette di accedere anche a un nuovo patto, il darkwrath.

Oltre a queste belle cose apparirà un falò. Adesso dovrete andare dove avete affrontato la Strega di Quelaag, e proseguire al piano di sotto di dove avete suonato la campana in cui ci sarà una via che non abbiamo esplorato.

Rovine del Demone

Appena arrivati seguite la strada e proseguite a destra per scoprire un passaggio e un ponte, superato quest’ultime giungerete davanti a una porta con la nebbia, indovinate? Boss.

Per poterlo però affrontare dobbiamo raggiungere la fine dell’area e raccogliere l’armatura. State attenti ai suoi attacchi e colpite gli artigli quando li infila nel terreno. Una volta sconfitto vedrete la lava sotto di lui abbassarsi di livello. È ora di esplorare quell’area. Quindi scendete e proseguite con l’esplorazione. Attenzione poichè avrete come nemici “normali” sia il demone toro che il demone capra. Facendo un pò di attenzione, proseguite mantenendo la destra e esplorate la zona affrontando i nemici. Attivate il falò dell’area e proseguite per trovare un altra porta sbarrata dalla nebbia..quindi un altro boss.

Boss: demone del fuoco

Avete presente il boss del rifugio? Eccolo qui questa volta incandescente.

La strategia è stargli dietro e spostarsi quando si ferma e alza la sua arma poichè incendierà l’area intorno a lui.

Una volta sconfitto salendo attivate l’ascensore che vi riporta al falò di Queelag. Tornate giù e scendete le scale e preparatevi a un altro boss.

Boss: demone centipede

State sulla parte solida e cercate di mirare sempre sulla stessa zampa. In questo modo gliela taglierete e otterrete l’anello per poter camminare sulla lava senza prendere troppi danni.una volta terminato lo scontro infilatevi in una grotta e raggiungete il falò.

Los.t Izalith

L’area più difficile del gioco probabilmente. O almeno dove noi abbiamo incontrato più difficoltà. Indossiamo l’anello resistente alla lava e andiamo avanti fino ad una radice. Da qui potrete cominciare a vedere i mezzi draghi, possono uccidervi con due soli colpi, imparate i loro attacchi per evitarli il piu’ possibile o schivare, colpo di coda, culata dall’alto, pestoni continui e 3 pestoni violenti con zampa. Sulla sinistra vi attendono delle anime, se volete evitarli sappiate che riusciranno a colpirvi se vi inseguono quindi e’ dura arrivare alla fine. Sulla destra c’e’ un edificio, raggiungetelo, dentro c’e’ un tesoro, da qui dovete proseguire nell’edificio subito accanto salendo per la radice, sotto al pianoterra una porta e’ illusoria, quella che dà in direzione del tunnel di pietra rotto nella lava, apritela, falò. Riposate al falò e ravvivate la fiamma fino ad avere le fiaschette a 20. Potete affrontare i mezzi draghi stando dentro le costruzioni, non potranno entrare e potrete colpirli piu’ facilmente. Raggiungete il tunnel di pietra immerso nella lava di fronte al falò e salite per la radice. Davanti a voi un complesso agglomerato di pietra e radici si estenderà, esplorate bene tutto e fate attenzione ai demoni di pietra sputafuoco. In fondo salendo incontrerete un nuovo nemico, una sorta di polipo aspirapolvere poco temibile. Continuando incontrerete uno stregone praticamente innoquo ed infine una zona sulla destra dove scendendo e affrontando i molti demoni sputafuoco, troverete sulla sinistra un largo corridoio, avvicinatevi lentamente finchè il pavimento non crollerà, sul fondo diversi tesori da raccogliere. Esplorata la zona troverete la porta per il prossimo boss.

Boss: la culla del caos

Il boss più impegnativo in assoluto. Non per i suoi punti salute, ma per la sua capacità di buttarvi di sotto ogni due secondi! Fate attenzione alle mani ramificate. Andate subito verso destra e distruggete uno dei suoi sigilli. Una volta fatto ciò cercate di tornare al centro della stanza. Ma attenzione il pavimento si spezzerà. Dovrete proseguire a sinistra per spezzare il secondo sigillo. Noi abbiamo preferito camminare sul muro a sinistra e saltare su dei piccoli spazi per arrivare al sigillo. Voi ovviamente scegliete la strada che vi sembra più conveniente. Una volta distrutto il secondo sigillo tornate al centro della stanza, il quale verrà distrutto non permettendovi accesso facile all’ultimo sigillo. Prendete bene i tempi. Fate attaccare il nemico con i rami e con gli artigli e saltate su quel povero tronco rimasto lì per noi.

Una volta dentro distruggete con un colpo l’ultimo sigillo e avrete ottenuto l’ultima anima.

Preparatevi allo scontro finale.

Parlate con uno dei due serpentoni in base a quale finale avete scelto.

E consegnate le anime per aprire la fornace.

Fornace della prima Fiamma

È una zona abbastanza lineare dove troverete solo cavalieri neri da sconfiggere. Non ci sono falò quindi dovrete farvi tutto senza aiuti. Se il boss finale vi ucciderà ricomincerete dalla sala dell’altare, uccisi tutti i cavalieri troverete l’ultima porta con la nebbia. Entrate.

Gwyn lord dei tizzoni

Gwyn vi attacca di continuo e anche se parati, i suoi colpi sono molto potenti, avrete pochissimo tempo per curarvi e i piromanti avranno serissime difficolta nel lanciare incantensimi. Gwyn e’ troppo veloce, tra l’altro la tecnica di stargli alle spalle, caposaldo di tutte le nostre strategie, con lui funzionerà malamente, infatti i suoi colpi spesso roteano in modo da colpirvi anche se siete dietro di lui, schivate, rotolate e indietreggiate, l’incantesimo pelle ferrea vi difende da dio ma vi rallenta di brutto, usate l’astuzia e tutto cio’ che avete per sconfiggerlo, un party con amici online potrebbe risolvere gran parte dei problemi.

Una volta sconfitto accendete il falò per il finale buono. Altrimenti andate via senza accenderlo per il finale cattivo.

Complimenti avete terminato Dark Souls. Adesso avrete accesso al nuovo gioco.

News The Amazing Spiderman: Trailer di lancio


News a cura di Alessio “Coldworld” Alessandrini

Come tutti sappiamo bene, la software house canadese Beenox , sta per rilasciare finalmente il suo ultimo lavoro, che si preannuncia davvero molto promettente: The Amazing Spider-Man. Il gioco verrà pubblicato da Activision in Europa il 29 Giugno per tutte le piattaforme, anche se non siamo ancora sicuri che la versione PC uscirà in contemporanea alle altre. In America il gioco è già uscito ieri, il 26 Giugno, accompagnato da un bellissimo, epico trailer di lancio che ci mostra tutta la qualità tecnica e visiva, le animazioni e la finalmente più viva e popolata città di New York, oltre che ad alcuni personaggi principali del gioco e villain, come Gatta Nera (Felicia Hardy), Rhino, Scorpion e Iguana. Sicuramente il gioco continua a colpirci, quindi godetevi il trailer postato qui sotto.

Devil May Cry HD Collection


Recensione a cura di Antonio “Untold” Mennillo

Dante si rifà il look e il rock a suon di fendenti torna su console

Una ricorrenza tutta da festeggiare
Doveva essere un nuovo capitolo della serie Resident Evil e invece si è trasformato in un brand prestigioso, amato da milioni di giocatori. A circa undici anni di distanza dal suo primissimo debutto su Playstation 2, la serie Devil May Cry approda su console di terza generazione attraverso la Devil May Cry HD Collection. All’interno di questa fantastica raccolta troviamo i primi storici tre capitoli della serie Capcom, rimasterizzati in alta definizione, con tanto di trofei e i contenuti inediti dell’edizione speciale di Dante’s Awakening. Tutto ciò la rende un must per chi ama il genere action/adventure e non si è potuto godere questi capolavori su PS2.
La versione che abbiamo testato per voi è quella X360: il titolo si apre con una schermata dove scegliere con quale dei tre giochi iniziare o aprire la gallery, dove ci sono immagini inedite per il 10� anniversario della saga.
Pronti a rispolverare spada e pistole? Si torna ad ammazzare demoni. Si torna ad essere Dante!
Le cronache del Figlio di Sparda
Dante è il misterioso e schivo proprietario del negozio Devil May Cry, dove lavora come tuttofare. Ma ecco che una notte riceve una inaspettata visita da una donna di nome Trish, che dopo aver verificato che Dante fosse realmente il figlio del demone Sparda, lo ingaggia per cacciare il principe dei demoni Mundus, rinato vent’anni prima e pronto a invadere il mondo umano.
In Devil May Cry 2, seguito diretto dell’originale, Dante viene ingaggiato per fermare un’ imminente catastrofe causata da un uomo dell’alta società, Argus, che sta preparando un rituale per aprire il portale dei demoni e acquisire il potere di Argosax, uno dei principi dell’inferno. Parallelamente, entra in scena per la prima volta Lucia, una rossa misteriosa ed esperta nell’arte del combattimento quasi quanto Dante e che sembra sapere tante cose sul nostro ammazza-demoni. La donna cerca di scoprire chi è lei in realtà e perchè è dotata di poteri demoniaci, andando cosi a intrecciare la propria vicenda con quella di Dante.
In Dante’s Awakening, vero e proprio prequel della serie, un giovane Dante sta per aprire il leggendario negozio che tutti conosciamo, ma un’orda di demoni mandati dal fratello Vergil invade il negozio. Intanto Vergil assiste alla scena da una torre, “Te Mi Ni GRU” , portale che congiunge il mondo umano a quello demoniaco. Ma per aprire questo portale ha bisogno di due medaglioni, uno dei quali appartiene a Dante.
La storia del primo e del terzo capitolo rimangono ancora oggi appaganti e ricche di fascino, colpi di scena e sane risate davanti al modo di fare tagliente e strafottente del nostro cacciatore, sia con le donne che con i poveri demoni pronti a cadere sotto la sua lama.
Poco mordente invece per il secondo capitolo. Siamo davanti a un Dante troppo serio, quasi stanco del suo lavoro e poco regala il nuovo personaggio di Lucia.
Immagini e suoni dall’inferno
E passiamo al lato tecnico: nel primo capitolo abbiamo notato e apprezzato un aumento dei rending delle texture e i movimenti sono adesso più veloci e appaiono più fluidi rispetto alla versione d’origine. Purtroppo alcuni effetti speciali, come la realizzazione delle fiamme, non sono stati modellati in maniera soddisfacente.
Nel secondo capitolo, a parte qualche piccola miglioria legata alla fluidità, non abbiamo niente di eccezionale. A dire il vero le texture non sembrano nemmeno rimasterizzate.
Il terzo capitolo era già ottimamente realizzato: e la rimasterizzazione sembra riuscita bene, in quanto troviamo la fluidità aumentata e le texture più curate. La vea pecca è l’aver lasciato meùù ed alcuni fimati praticamente inalterati, un particolare questo che stona non poco e ci si chiede il perchè di tale ingiustificata sbadatagine.
Per il resto potete godervi al massimo l’atmosfera gotica del primo capitolo, i giganteschi boss del secondo e tutte le sequenze mozzafiato che vedono protagonista il figlio di Sparda. Un plauso ai nemici e ai boss di fine livello, biglietti da visita di questa serie.
Per ciò che concerne l’audio del primo capitolo, il suono è stato rimasterizzato totalmente, aspetto che si può notare anche durante le fasi esplorative. Le soundtrack sono ben curate e il fading non è dispersivo ma sempre azzeccato e preciso.
DMC 2 purtroppo sembra un copia e incolla della versione originale. Nulla di eccezionale in definitiva.
In DMC3, dopo aver sentito singolarmente ognuna delle soundtrack (cosa possibile nella gallery), vi renderete anche voi conto che non si può avere di meglio. Con suono HD e dolby 5.1 . Devils Never Cry è qualcosa di sublime.
Si torna a lavoro
Il gameplay per questa Collection è rimasto invariato, ma chi ha giocato gli originali Capcom, sa bene che già dopo alcuni minuti di gioco si ha la totale confidenza con i comandi. Ancora oggi è uno spettacolo vedere Dante saltare, correre, sparare con le sue fide pistole gemelle e tagliare ogni cosa che si muove con la sua spada. Qualche meccanica oggi potrebbe risultare legnosa: nel primo capitolo ad esempio, non è possibile sparare e correre contemporaneamente e dobbiamo premere il tasto di “puntamento” per poter far fuoco con le nostre armi. Nei titoli successivi, il controllo del personaggio risulta semplice e intuitivo. Tantissime armi, trasformazioni demoniache, boss di fine livello temibili e combo da capogiro, non faranno che ipnotizzavi dall’inizio alla fine. Per i più pigroni che non amano il gioco duro, il livello di difficoltà in DMC3: Special Edition è stato ritoccato per renderlo più accessibile.
Ricordiamo infine che è possibile giocare nei panni di Virgil in questa edizione.
La longevità si attesta su ottimi livelli, considerato che stiamo parlando d tre giochi, extra inediti per il terzo capitolo e la possibilità di vestire i panni di Lucia per tutto il secondo capitolo (con alcuni leggeri cambiamenti rispetto allo scenario di Dante).
Conclusioni
Devil May Cry HD Collection rappresenta un’ottima occasione per rispolverare una delle serie più accattivanti e di successo degli ultimi anni. Dante è ancora in forma smagliante (forse un po’ meno nel secondo capitolo della serie): se amate gli action senza respiro, a base di scontri a fuoco e all’arma bianca con un sano condimento a base di demoni di ogni sorta, questa è la raccolta che fa assolutamente per voi. Se possedete già le edizioni originali risparmiante i soldi per il reboot di Ninja Theory in arrivo entro l’anno. Per tutti gli altri: “Let’s rock!”

GIUDIZI

Pro

Dante finalmente in HD
Gameplay ancora oggi intuitivo e immediato
Ottima colonna sonora a base di rock e metal
Buona longevità

Contro

L’alta definizione non è proprio memorabile
Menù e alcuni filmati inalterati e non belli da vedere
Telecamera a tratti infame
Alcuni livelli(nel secondo soprattutto) oggi potrebbero risultare ripetitivi

GRAFICA: 7

GAMEPLAY: 8

AUDIO: 9

LONGEVITA’: 8

ORIGINALITA’: 7.5

VOTO: 7.5

Ghost Recon: Future Soldier


Recensione a cura di Antonio “Untold” Mennillo

Ghost, un’entità rimasta per vendicare, aiutare o punire i vivi

Ghost Recon: Future Soldier è uno sparatutto in terza persona sviluppato da Ubisoft e disponibile per tutte le piattaforme di gioco in alta definizione (Xbox 360, Playstation 3, Pc Windows). Approdato sugli scaffali da qualche giorno, l’ennesimo binomio tra un videogioco e la vulcanica mente di Tom Clancy – celebre scrittore di fantapolitica – si rinnova nella speranza di svecchiare un titolo che, alla sua quinta apparizione ufficiale, rischia di somigliare tanto, troppo, ai suoi illustri predecessori.

Ubisoft fa le cose in grande!

Il quinto titolo della saga Ghost Recon (espansioni escluse) questa volta ci immerge in un nuovo conflitto, mettendoci nei panni di un’unità speciale Ghost delle forze ultranazionaliste, in un gioco tra lo stealth e lo sparatutto in terza persona (Tps, in gergo). Ancora una volta il Tps di Ubisoft fa da padrone su questo campo offrendoci oltre a un gameplay fluido, un ottima livello di dettaglio del nostro alter-ego facendoci vedere ogni parte del nostro equipaggiamento. Una delle caratteristiche che ci ha colpito e incuriosito è il sottotitolo “Future Soldier”, infatti nel gioco è inserita una buona dose di “futuro prossimo”. Già dopo i primi dieci minuti di gioco ci accorgiamo del nuovo arsenale militare, come i Sensori, ovvero degli oggetti da lanciare che ci daranno il pieno controllo della situazione, permettendoci di vedere quanti nemici ci sono nei pressi e anche con quali equipaggiamenti essi ci affrontano, oppure gli ologrammi in giro per le città o i vari oggetti presenti nel nostro vestiario. Questo tipo di tecnologie sono già state teorizzate nel mondo reale, prima dell’uscita del gioco, quindi potremmo ben presto avere riscontro sulla realtà di ciò che ci offre questo titolo.

Un altro ottimo punto a favore del nuovo Ghost Recon: Future Soldier è la possibilità di interazione con qualsiasi oggetto: infatti potremmo far esplodere i barili di petrolio, far saltare in aria le macchine parcheggiate o abbandonate, possiamo accucciarci per nasconderci dietro qualunque cosa possa offrire riparo. Solitamente, giocando ai più disparati sparatutto in terza persona, abbiamo una visuale spostata a destra rispetto alle spalle del nostro personaggio e ciò può causare disagio magari ai mancini o altri tipi di utenti. Per risolvere a questo problema Ubisoft, attraverso la pressione del tasto L3 (levetta analogica sinistra) ci permette di spostare la telecamera dalla destra alla sinistra, tutto ciò fa guadagnare punti stima al titolo in modo da rendersi versatile il più possibile, per ogni tipo di giocatore. Un’altra chicca di questo titolo è la modalità multiplayer che ci permette non solo di eseguire la campagna con altri quattro giocatori, ma anche di avere le classiche modalità che troviamo nei classici sparatutto, come il Team Deathmatch. Infine tra le modalità fa capolino qualcosa di nuovo, “Guerriglia”, ovvero una modalità sopravvivenza dove oltre al resistere ad ondate di nemici dobbiamo completare vari obiettivi come conquistare una zona oppure disattivare esplosivi.

Un arsenale davvero ampio

Prima di ogni missione abbiamo acceso a un briefing molto dettagliato sulla situazione nella quale la nostra squadra si deve immergere. Successivamente, dopo aver visto in cosa consiste la nostra prossima missione, possiamo scegliere il nostro equipaggiamento, cioè le varie armi a nostra disposizione, tra di esse troviamo fucili d’assalto, mitragliatrici leggere, pistole, fucili a pompa, granate e sistemi futuristici come l’uso di droni semoventi. Novità assoluta è che prima di selezionare l’arma abbiamo anche la possibilità di testarla in un piccolo poligono di tiro, anche se quest’arma ancora non è a nostra disposizione, infatti molte armi vanno sbloccate con il proseguimento del gioco o attraverso il completamento di vari obiettivi indicati al di sotto delle armi bloccate.

Far brillare gli occhi: Ubisoft ci è riuscita

Il titolo si mostra con una grafica degna dei migliori giochi del momento, peccato per alcuni piccoli difetti di texture o la realizzazione dei proiettili, che invece di sembrare reali assomigliano a spighe di grano lanciate verso i nemici, per il resto non si notano problemi evidenti né cali di frame né altro. Il titolo fa brillare letteralmente gli occhi agli amanti della saga e della buona grafica, stupendoli con un’ottima ambientazione e un’interazione quasi totale con il luogo di combattimento, grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie.

Un doppiaggio azzeccato

Finalmente, dopo moltissimo tempo, assistiamo ad un titolo con un doppiaggio almeno decente, dove le emozioni fanno vibrare le voci dei personaggi e i nemici imprecano per la rabbia senza alcun pudore. Quanto al resto, quando si gioca in multyplayer, l’utilizzo delle cuffie è praticamente d’obbligo per parlare con la vostra squadra-Ghost e i suoni della battaglia fanno da background in modo realistico facendoci immergere ancora di più dentro questa guerra ultranazionalista.. Il resto del comparto audio è ottimo, facendoci sentire persino i proiettili che cadono alle nostre spalle e le interazioni con le nuove tecnologie, nonché le agonie dei nostri nemici che vengono trivellati dai nostri colpi.

Una Campagna breve ma intensa

Le vicende della nostra squadra ghost ci appassioneranno facendoci sempre più incuriosire rispetto a ciò che sta accadendo in quel mondo futuristico,peccato che non sia molto lunga , ma fortunatamente il titolo prende longevità grazie al multiplayer.


Online ottimamente strutturato

Come già accennato, il gioco ci soprende con un multiplayer discretamente vario, dandoci la possibilità di giocare con quattro amici la modalità campagnia, classiche sfide multiplayer o modalità Guerriglia. Si può giocare in due sulla stessa consolle tramite schermo diviso. Tutto ciò fa apprezzare ancora di più il gioco quando, una volta terminata la campagna, vorrete mettere alla prova le vostre abilità da agente operativo contro altre persone, con veri e propri team specializzati nello stealth. Purtroppo anche qui è presente il Pass per giocare online, per la versione Xbox 360 è possibile acquistarlo per 800 Microsofts Points, in caso non sia presente o già utilizzato nella copia che andrete ad acquistare (nel caso sia usata).

Solita minestra o ventata d’aria fresca?

Ubisoft ha realizzato un ottimo titolo in un periodo dove gli sparatutto strategici non vengono più presi in considerazoine, cercando di renderlo il più completo possibile e adattabile ai diversi tipi di utenza, potendo giocare in maniera sia in maniera stealth che d’assalto. Un titolo con una campagna intensa che farà divertire molti, specie se giocata in cooperativa. Il multiplayer di questo titolo offre una garanzia per i più competitivi, soprattutto se giocato con un team scelto di amici. Piccoli errori grafici lo fanno allontanare dalle vette dell’eccellenza, ma questi errori sono facilmente riparabili con qualche patch che speriamo di vedere presto. Il doppiaggio italiano è da ammirare, un gesto ardito ma che non delude.

GIUDIZI

Pro

Non è il solito Ghost Recon
Graficamente d’impatto
Comparto audio molto coinvolgente

Contro

Piccole incertezze grafiche da poter risolvere
Campagna in singolo breve
Privato del multiplayer perde molto potenziale

GRAFICA: 8

GAMEPLAY: 9

AUDIO: 8 

LONGEVITA’: 7

ORIGINALITA’: 9

VOTO: 8.5/10