Recensione The Amazing Spider-Man (PC)


Recensione a cura di Alessio “Beyond” Alessandrini

Sviluppatore: Beenox

Publisher: Activision

Data di Uscita: 31 Agosto (PC)

Genere: Action/Adventure/Free Roaming

Lingua: Italiano

Peter Parker torna su PC e Console più AMAZING che mai!!!

Tanti sono stati gli adattamenti videoludici dedicati al nerd del Queens più famoso dell’universo Marvel, ossia Peter Parker, alias Spider-Man, ma pochi quelli che veramente hanno lasciato il segno nel cuore degli appassionati. La software house canadese Beenox ha sempre ammesso di avere a cuore il personaggio creato dalla creatività di Stan Lee e Steve Ditko, e lo ha dimostrato con i discreti Spider-Man: Shattered Dimensions e Spider-Man: Edge Of Time, portando in scena delle zone totalmente inesplorate videoludicamente del mondo dell’ arrampicamuri sia dal punto di vista narrativo che della giocabilità. Quest’anno, con l’uscita nelle sale mondiali del reboot dell’ adattamento cinematografico diretto da Marc Webb, The Amazing Spider-Man, Beenox ha cercato di superarsi ulteriormente con l’omonimo tie-in.

Un mostro alberga in tutti noi

La storia di The Amazing Spider-Man funge da vero e proprio sequel della pellicola. Il dottor Curt Connors, dopo aver scatenato la sua parte oscura, Lizard, sull’isola di Manhattan, viene rinchiuso da Spider-Man nel famoso manicomio di Beloit, ma le sue ricerche alla Oscorp vengono continuate dallo scienziato Michael Morbius che, in cerca di un siero in grado di guarirlo dalla sua grave malattia, effettua vari esperimenti iniettando DNA umano in diversi animali. Proprio così si vengono a creare degli ibridi come Scorpion, Vermin, Iguana e Rhino, che vengono tenuti sotto stretta sorveglianza all’interno della Oscorp. Grazie alla “caduta” di Connors, la Oscorp Industries è costretta ad assumere un nuovo volto per la propria azienda ed è finalmente il momento dell’ascesa per la brillante mente di Alistaire Smythe, un appassionato di robotica da sempre grande rivale di Connors dai tempi dell’Università per quanto concerne il loro parere scientifico. Durante una visita di Peter ai laboratori Oscorp gli ibridi impazziscono perchè attirati dal suo sangue misto ed infettano gli scienziati compresi Gwen e lo stesso Smythe. Da qui parte la nostra vera avventura in cui gli obiettivi principali sono quelli di trovare un antidoto in grado di rimediare al contagio e catturare tutti gli ibridi evasi per evitare la diffusione dell’epidemia a Manhattan, che trasforma qualunque essere umano in ibrido. Narrativamente il prodotto è molto interessante e si ispira moltissimo ai prodotti Rocksteady dedicati a Batman, soprattutto Batman Arkham City, cercando di dare profondità alla personalità dei personaggi, ma purtroppo il titolo mostra qui tutte le sue limitazioni da classico tie-in, perchè se approfondisce in modo più che dignitoso la rivalità Connors-Smythe, l’inizio della pazzia di Alistaire, i personaggi principali come Gwen e Peter, qualche figura leggermente curata come quella di Felicia Hardy e mette in scena un atmosfera tipica dell’Universo di Spider-Man, però pecca nella caratterizzazione di tutti i villain che incontreremo strada facendo, riducendoli a banali e superficiali mostri urlanti senza cervello e senza una storia alle spalle. Questo è un vero peccato perchè con una liberta maggiore e un budget meno limitato, Beenox sarebbe stata in grado di tirar fuori un capolavoro con i fiocchi e ciò ce lo fa anche pensare la presenza di dettagliatissime biografie dei personaggi all’interno della sezione EXTRA nel menù principale del gioco. Il prodotto dei canadesi rimane comunque molto valido sotto questo aspetto soprattutto se si pensa che siamo di fronte ad un tie-in ricavato da un film e che si deve assolutamente basare sulla trama vista al cinema. Se siete fan sfegatati del fumetto vi porterà più di qualche gioia grazie a diverse citazioni e per il buon messaggio che trasmette: in ognuno di noi c’è un mostro, una parte oscura che ci cambia da un momento all’altro, ma dobbiamo riuscire a trattenerla, tenerla segreta ed equilibrarla al nostro animo buono.

Una Manhattan viva, pulsante e completamente esplorabile!

Con The Amazing Spider-Man Activision e Beenox sono volute tornare alle origini del brand adottando una struttura sandbox/free roaming dove il nostro Spidey è libero di esplorare la Grande Mela in lungo e largo senza limitazioni, dedicandosi liberamente alle attività che più lo aggradano. A nostra disposizione ci sarà la solita mappa, che potremo richiamare premendo il tasto TAB, e ci indicherà tutte le missioni sbloccate in città. Tramite un semplice click sinistro di mouse possiamo impostare la nostra destinazione attivando così il GPS che ci guiderà nel posto desiderato, seguendo semplicemente la minimappa in basso a destra dell’interfaccia. Le missioni si possono dividere in principali, secondarie, sidequest e sfide estreme. Le prime vengono indicate sulla mappa con una stella, riguardano esclusivamente la storyline e girano sempre intorno alla preparazione dell’antidoto, alla Oscorp e suoi laboratori, al recupero degli ibridi sparsi per la città, alla distruzione dei robot acchiappaibridi di Smythe. La varietà di tali missioni non è altissima perchè ci ritroveremo , soprattutto verso la metà del gioco, a riaffrontare compiti parecchio simili tra loro e con poca differenza anche in fatto di ambientazioni, leggermente ripetitive, estremamente lineari e per la maggior parte dell’ avventura sempre al chiuso, ma comunque rimangono coinvolgenti fino alla fine. Dove esse colpiscono tantissimo invece è durante le boss fight super cinematografiche, in molti casi anche epiche ma estremamente facili! Le missioni secondarie vengono segnate in verde sulla mappa e rappresentano la parte di gioco più ben riuscita del lavoro Beenox. Esse sono legate strettamente alla trama principale e presentano una discreta varietà. Troveremo infatti missioni da fotografo a dir poco geniali, laboratori segreti della Oscorp da ripulire, missioni nelle fogne ed altre tipologie come ad esempio rapine in banca. La particolarità di queste missioni secondarie è che potremo sbloccare alcune boss fight che altrimenti rimarrebbero inedite affrontando soltanto linearmente la storyline ed è un incentivo in più per impegnarci.

Ora arriviamo a parlare della parte più monotona del gioco ossia quella delle sidequest o missioni di contorno. Esse prevedono quattro tipologie di missioni ossia: il recupero di pazienti evasi da Beloit portandoli nelle centrali di polizia più vicine, il trasporto di abitanti infetti negli ospedali, inseguimenti di criminali in auto e missioni per la polizia locale. Tutte queste missioni sono identiche a tutte quelle della propria tipologia senza alcuna variazione a parte il recupero di pazienti del manicomio che potrebbe incuriosire il giocatore, perchè ogni paziente che troveremo in città si comporterà in modo diverso ed è uno spasso starli a guardare. Le sfide estreme che fungono da veri e propri minigiochi sono completamente da evitare perchè saremo ancorati allo stesso minigioco per tutta la durata del titolo. In poche parole si tratta di un semplicissimo minigioco in cui Spider-Man verrà controllato dalla CPU eseguendo acrobazie per Manhattan e noi controlleremo soltanto la macchina fotografica con visuale in prima persona cercando di seguire i suoi movimenti e tener fisso l obiettivo su di lui. Man mano che termineremo le varie sfide il tempo delle acrobazie si prolungherà quindi nulla di veramente ESTREMO. Nel gioco Peter avrà a disposizione anche un hub centrale che inizialmente sarà un appartamento appartenente ad un amico di Zia May chiamato Stan, mentre verso la fine della storyline si sposterà nel laboratorie di Lizard nelle fogne della città. Qui il nostro supereroe potrà cambiare il suo costume, parlare con i vari personaggi o scegliere di rieseguire una missione precedente tramite un apposita bacheca e cercando cosi di completare i livelli al 100%.

 

Spiderman vs Batman

Nel nuovo titolo Beenox non si può non notare l’intensa somiglianza con Batman dal punto di vista del gameplay. Spidey ha infatti a disposizione il pulsante destro del mouse per il contrattacco e la schivata, il pulsante sinistro per gli attacchi corpo a corpo, lo SHIFT per l utilizzo delle ragnatele, la Q per utilizzare la tecnica della fuga di ragno e la E sia per il colpo di ragno che per utilizzare la nuovissima feature del Web Rush o Scatto di Ragno. Essa permette sia in fase di esplorazione che durante le missioni di raggiungere in un modo più veloce ed immediato qualsiasi parte dello scenario ovviamente entro un determinato raggio. La visuale dalla terza passa in prima persona rallentando anche il tempo e cosi facendo ci vengono mostrati tutti i vari appigli, segnati in giallo, raggiungibili. Trovato l’appiglio giusto che potrebbe essere ogni cosa, un palo della luce, una bandiera e cosi via, la CPU calcola automaticamente il percorso da seguire lanciando Spider-Man in cinematografiche sequenze dove salta ostacoli, corri sui muri, si lancia e spara ragnetele. Una tecnica che abbiamo trovato stupefacente e funzionale ai fini del gameplay. Altra novità è la fuga di ragno che ci permette di fuggire velocemente da un combattimento che sta diventando difficile o per scappare in modo immediato da attacchi letali di determinati nemici riconoscibili dal colore del senso di ragno che comparirà sulla testa del supereroe: se è rosso stanno per sferrare un attacco non schivabile e ci conviene utilizzare in fretta la fuga di ragno mentre se è bianco significa che è un attacco leggero e facilmente schivabile utilizzando l’apposito tasto e non serve fuggire dal combattimento in corso. Quando viene utilizzata la fuga di ragno Spider-Man compie un balzo all’indietro ed utilizzando una ragnatela scappa sul soffitto in un punto lontano dai nemici, però non sempre basterà solo utilizzare tale tecnica per non essere più sotto l’attenzione dei nemici; soprattutto nei livelli più avanzati e dove ci sono avversari più svegli come ad esempio i robot bisognerà mescolare tale tecnica anche con lo scatto di ragno cercando nascondigli migliori in modo più preciso.

E’ proprio questo l’approccio al quale ci spinge il gioco per tutta la sua durata: lo stealth. E’ infatti consigliabile agire sempre di soppiatto sui muri e prendere i nemici di sorpresa tramite azioni furtive scriptate attivabili quando siamo sopra la testa di uno di loro. In tali momenti si attiva una specie di range a forma di ragnatela viola e potremo catturare furtivamente tutti i nemici che si trovano all’interno appendendoli in bozzoli di ragnatela sul soffitto. Ma le azioni furtive non posso essere compiute soltanto dall’alto: possiamo anche aggirare gli avversari alle spalle senza farci scoprire camminando dietro di loro o strisciando sui muri laterali ed è bellissimo guardare quante scene di cattura cinematografiche hanno inserito gli sviluppatori nel loro titolo! Tutto questo è molto divertente perchè il gioco inserisce una componente strategica molto forte a differenza dei precedenti titoli ispirati all’Uomo Ragno dove bastava combattere e premere tasti di combattimento per vederci trionfare. Certo non siamo a livelli di uno Splinter Cell, Hitman o Thief e neanche dello stesso Batman che eccelle per level design e profondità mentre qui è tutto molto lineare però è da apprezzare lo sforzo nel rinnovare una formula ormai vecchia e monotona inserendo delle innovazioni che di certo non ci dispiacciono affatto. Peccato che a lungo andare proprio per problemi di level design poco articolato e una difficoltà adeguata ma di certo non molto competitiva il titolo potrebbe portare a noia soprattutto per i fan meno accaniti perchè le meccaniche restano sempre molto simili e non si sente quell’avanzamento di livello, complessità e difficoltà che invece si vorrebbe.

Nel gioco è presente un sistema di progressione e punti esperienza come da tradizione nei giochi moderni. Il sistema è ben bilanciato e recupereremo punti esperienza per qualunque missione portata a termine o collezionabile trovato. Riempita la famosa barra degli EXP Peter avanzerà di livello e a questo punto avrà diritto ad acquistare un potenziamento per le sue abilità. The Amazing Spider-Man presenta due schede per i potenziamenti ed è facile accedervi premendo il tasto TAB e navigando tra le sezioni del menù tramite i tasti Q ed E. Ci sono i potenziamenti per le caratterstiche fisiche e i cosiddetti Potenziamenti Tech che migliorano soprattutto le abilità speciali di Spider-Man con le ragnatele e gli attacchi furtivi. I primi spendono punti acquisiti con l’avanzamento di livello – ne avremo a disposizione uno ad ogni avanzamento di livello – mentre i secondi spendono i pezzi Tech che possiamo trovare sparsi nelle missioni interne del gioco o acquisire completando missioni. Ogni potenziamento può essere migliorato fino a due o tre volte e conferiscono al gameplay una discreta profondità aggiungendo un buon numero di combo, che però non raggiunge apici come in Batman risultando non eccessivamente curato e vario visto che in fondo è l’anima stealth quella che domina. Ciò che è stato ampiamente rivisto è l’utilizzo delle ragnatele. Oscillare tra i palazzi di New York ora è diventato molto più spettacolare ed immediato ma anche leggermente più guidato soprattutto per evitare grossi problemi con la telecamera che sempre hanno afflitto i titoli dell’Uomo Ragno. Terminata la storyline principale Il gioco si lascia ancora giocare grazie anche allo spesso fan service di cui il gioco è stato riempito. Tra i collezionabili troviamo i ben 600 fumetti sparsi per tutta New York, comprese le missioni e i quasi dieci costumi di Spider-Man sbloccabili completando sia missioni primarie che secondarie compreso quello di Spider-Man 2099, della trilogia di Sam Raimi, Il simbionte, quello della Fondazione Futura e molti altri.

 

VIDEORECENSIONE

                                 

Criware: The Return!

The Amazing Spider-Man è stato sviluppato con il motore grafico che ormai muove tutte i giochi ispirati a supereroi firmati Activision: il Criware. In The Amazing Spider-Man torna più potente e forte che mai con un sistema di illuminazione a dir poco spettacolare e realistico, un ottima gestione delle ombre e soprattutto è in grado di offrire una profondità di campo e un dettaglio di personaggi principali e boss ammirevole! Spider-Man è texturizzato in maniera esemplare: tutti i suoi costumi sono ultra definiti dalla testa ai piedi ed è animato alla perfezione con decine di animazioni diverse e spettacolari sia in volo che durante i combattimenti. Manhattan è stata ricreata in modo molto fedele e soprattutto il grande pregio da dare agli sviluppatori riguarda il fatto che sembra una città viva, piena di movimento e di azioni quotidiane e non un semplice posto dove attaccare ragnatele e girovagare per tutto il gioco. I panorami sono a tratti straordinari e soprattutto salendo sopra la Oscorp Tower si ha una forte sensazione di dominio. Bellissimo anche il Central Park ricreato in modo straordinario e sarà uno dei posti dove vi andrà di passare più tempo. I character design dei villain sono stati tutti curatissimi e non è mancata la creatività. Peccato per qualche personaggio un po’ trascurato come Gwen e Smythe per i quali non è stato fatto un lavoro di motion capture adeguato e le mimiche facciali mancano un po di espressività. Stupendi invece gli effetti di motion blur durante le nostre cadute in picchiata, durante le oscillazioni e alcuni scenari di grande effetto epico.

Altra qualità dal punto di vista tecnico è la meccanica e rappresentazione delle ragnatele rese finalmente tridimensionali e persistenti sul campo di battaglia e dalle animazioni perfette! Grosso neo della produzione è il caricamento delle texture che molto spesso in fasi all’aperto avviene in ritardo dando vita a difetti di pop-in pop-up e di bad clipping rendendo la città fantasma a volte anche per diversi secondi. Inoltre da segnalare anche il fatto della poca realisticità delle ragnatele che vanno ad attaccarsi ancora una volta al cielo e la varietà di NPC che non è sbalorditivà. Ad esempio ci è apparso più volte su schermo di incontrare tre o quattro poliziotti tutti uguali che camminavano in fila indiana con l unica particolrità che uno portava gli occhiali e gli altri no ed eventi del genere. Molto carina invece l’evoluzione della città da prima a dopo l’epidemia. Si nota una crescita costante degli infetti per le strade e di gente in mascherina però peccato che tutto ciò dopo la fine della trama principale scompaia come se tutto ciò non fosse mai accaduto. La città devastata torna come nuova senza segni di combattimenti, la gente torna alla sua normale queotidianità…l’ unico segno che resta è la quantità di infetti ancora da salvare ma niente di più. Notevolissimo il comparto audio invece che anche se ripropone tutta la colonna sonora del film in ripetizione però è caratterizzato da dei dialoghi che riescono a donare un atmosfera umoristica al gioco per tutta la sua durata. Le battutine di Spider-Man anche se non sempre intelligenti – forse anche colpa del doppiaggio italiano – riescono a farci passare il gioco in allegria e finalmente lo sentiamo parlare spesso durante le esplorazioni e le missioni…forse anche troppo e si distingue per un numero considerevole di righe di dialogo. Doppiaggio dei comprimari nella norma e di buona fattura.

Tie-in più che apprezzabile!

The Amazing Spider-Man è un titolo coraggioso e ben curato sotto la competente mano di Beenox e che stupisce come ben pochi tie-in hanno saputo fare. Sembra di essere tornati al 2004 quando Starbreeze Studios con il suo The Chronicles Of Riddick: Escape Of The Butcher Bay riuscì a tirar fuori da un semplice tie-in ispirato ad un film un quasi capolavoro. Beenox è riuscita nell’intento di andare oltre il semplice copia-incolla del film creando un free roaming divertente al punto giusto, con una trama coinvolgente anche se piuttosto breve, dei personaggi in parte ben caratterizzati e un quantitativo di missioni da fare notevole e vario anche se non si raggiungono vette altissime. Purtroppo il gioco è in parte limitato dal suo essere tie-in e dal basso budget messo a disposizione visto che personaggi molto importanti come i villain appaiono senza un anima e molte missioni secondarie sono ripetitive e poco creative. Il team però ha dimostrato che con il Ragno ci sa fare grazie ad un gameplay innovativo ed immediato che si lascia apprezzare e diverte. L’aver messo un accento sulla componente stealth è stato un bene rendendo così le meccaniche di gioco più strategiche e riflessive facendo risvegliare la vera essenza di Spider-Man, caratterizzato alla perfezione grazie anche al suo umorismo onnipresente. Beenox continua con l’evoluzione del proprio personaggio preferito e sicuramente lo sta facendo con classe ed originalità quindi ci aspettiamo che resti dietro le produzioni di Spider-Man per moltissimo tempo cosi da poter magari regalarci in futuro finalmente il tanto atteso capolavoro.

Pro

  • Manhattan esplorabile e soprattutto viva
  • Gameplay innovativo, immediato e divertente…
  • Umorismo persistente
  • Buona trama…
  • Ricco fan service
  • Alcune missioni secondarie appassionanti
  • Boss fight e alcune situazioni epiche
  • Tecnicamente di buona fattura…

Contro

  • …ma non molto profondo e leggermente ripetitivo alla lunga
  • …anche se i villain non sono minimamente caratterizzati
  • …ma con alcuni piccoli difetti
  • Tasso di sfida medio/basso
  • Sidequest monotone
  • Longevità non eclatante

Qualità/Prezzo: 7.5

Trama/Narrativa: 7.5

Grafica: 8

Audio: 7.8

Gameplay: 8

Longevità: 7.5

Originalità: 7.8

Carisma: 8

VOTO GLOBALE: 8/10