Recensione a cura di Alessio “Beyond” Alessandrini
Anno: 2010
Regia/Sceneggiatura: Christopher Nolan
Produttore: Emma Thomas. Christopher Nolan
Montaggio: Lee Smith
Effetti Speciali: Chris Corbould
Musiche: Hans Zimmer
Fotografia: Wally Pfister
Scenografia: Guy Hendrix Dyas
Genere: Azione, Fantascienza, Drammatico
Durata: 148 minuti
INTERPRETI
Leonardo Di Caprio, Joseph Gordon-Levitt, Ellen Page, Tom Hardy, Ken Watanabe, Dileep Rao, Cillian Murphy, Tom Berenger, Marion Cotillard, Pete Postlethwaite, Michael Caine, Lukas Haas.
Un viaggio visivamente sorprendente e credibile ai limiti del surreale, dove realtà e sogno sono collegati da una linea sottilissima.
Dominic Cobb (Leonardo Di Caprio) è il più abile estrattore di segreti ed idee in circolazione e lavora per importanti multinazionali, per le quali ruba appunto idee e pensieri addentrandosi nei sogni dei loro diretti concorrenti mentre questi sono addormentati, tramite un congegno a timer che permette a varie persone di partecipare ad un sogno condiviso. Saito (Ken Watanabe), l’imprenditore di una famosa multinazionale nel campo energetico, proporrà a Cobb di entrare nella mente di un ricco erede, Robert Fischer (Cillian Murphy), e di impiantare un’idea nel suo cervello – una procedura molto complessa chiamata Innesto – in cambio di un permesso che darà finalmente la libertà al pentito, triste e depresso estrattore dal turbolento passato di tornare sul suolo americano e riabbracciare i suoi figli.
Inception può essere considerato l’apice della carriera del famoso, ma a volte sopravvalutato, visionario britannico Christopher Nolan, che qui lo ritroviamo nei ruoli di regista, sceneggiatore e produttore. E’ incredibile la bravura dimostrata da quest’ultimo nel riportare la struttura tecnica di un sogno su schermo e mutarla in immagini così realistiche da creare un immedesimazione dello spettatore e un coinvolgimento mentale alla ricerca dell’immaginazione: totale, profondo ed eccezionale. La trama seppur esteticamente semplice è ben articolata dal punto di vista della caratterizzazione del personaggio principale in lotta contro i suoi ricordi, il suo dolore, il suo vero amore perduto e dal quale ancora è tormentato sottoforma di ricordo.
“Qual è il parassita più resistente? Un’idea. Una singola idea della mente umana può costruire città. Un’idea può trasformare il mondo e riscrivere tutte le regole. Ed è per questo che devo rubarla.”
Inception oltre ad essere un viaggio visionario all’interno della nostra mente è anche una traversata nell’interiorità delle emozioni e dei sentimenti di Cobb, il quale tormentato dal pentimento e dalla distruzione sentimentale mette a repentaglio la vita di tutti gli altri. Tuttò ciò per trasmetterci che i ricordi dolorosi ci fanno male, ci distruggono, ci perseguitano, fanno del male alle persone che abbiamo intorno e quindi dobbiamo cercare in tutti i modi di eliminarli per sempre e non mantenerli vivi in qualche oscuro posto nella nostra mente. La sceneggiatura è scritta ad opera d’arte e con precisione millimetrica senza alcun buco narrativo o mancanza: è profonda ed importante. Il messaggio più consono che si può produrre dallo script è che una semplice idea può cambiare qualsiasi situazione, può trasformare il mondo, la nostra società, il nostro destino, la vita di un individuo, sia in bene che in male.
La fotografia, l’uso di colori freddi, gli effetti visivi sono quanto di meglio si può trovare nei prodotti cinematografici di oggi. Tutto è immersivo e spettacolare e lascia a bocca aperta lo spettatore che dai tempi di Matrix non guardava più un film da una certa angolazione e punto di vista. Superlative tutte le interpretazioni degli attori che pongono in primo piano un Leonardo Di Caprio sempre estremamente bravo in qualunque ruolo lo si collochi, una Ellen Page nel ruolo di una giovane talentuosa architetto/designer dei vari livelli dei sogni, maestosa e molto espressiva e un eccezionale Joseph Gordon-Levitt.
Inception è risultato come un capolavoro inaspettato che riesce nel difficile compito di creare un universo immaginario convincente e straordinario: un film che riesce ad alternare filosofia, pensieri, azione, fantascienza ed emozioni con un ritmo incredibilmente incalzante e perfetto dal primo all’ultimo minuto senza mai annoiare o risultare banale. Nolan sei finalmente riuscito a stupirci sotto tutti gli aspetti.
Sceneggiatura: 10
Effetti speciali/Fotografia: 10
Tematiche: 9.5
Originalità: 9
Coinvolgimento: 10
GIUDIZIO FINALE: 10/10
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